Il maltempo ha rovinato i festeggiamenti del Primo Maggio. Niente picnic e ore all’aria aperta, ma ombrelli e vestiti caldi. Il colonnello Mario Giuliacci, però, con il suo ultimo intervento ci fa ben sperare per le prossime settimane del mese in corso. Secondo i modelli previsionali, nel medio-lungo termine non possiamo credere che diremo addio alla pioggia e al maltempo. Il clima, infatti, continuerà ad avere caratteristiche “tipicamente primaverili”. Non sono cioè esclusi “passaggi regolari di disturbi”. Ciò, però, non vuol dire che non possano esserci “sorprese dal sapore estivo”.
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In base alle ultime proiezioni, “subito dopo la metà del mese, è possibile una robusta espansione del ribollente anticiclone nordafricano sul Mediterraneo centrale, con il diretto coinvolgimento del Sud Italia”, anticipa l’esperto. Quali sono le conseguenze? “Per le regioni meridionali si tratterebbe dell’inizio di una fase di tempo praticamente estivo, stabile e soleggiato, caratterizzata dalla prima vera ondata di caldo, con temperature che potrebbero ampiamente raggiungere e superare i 30 gradi”. Il resto d’Italia, invece, “rimarrebbe ai margini di questa prima ondata di caldo estivo, con temperature più basse e solo di poco superiori alla norma”, conclude il fisico dell’atmosfera su meteogiuliacci.it.