LA VIDEO CONVERSAZIONE. “La politica deve avere coraggio e visione. A CASERTA un grande hub container nel porto di Napoli che ormai sta scoppiando”. SECONDA PARTE

LA VIDEO CONVERSAZIONE. “La politica deve avere coraggio e visione. A CASERTA un grande hub container nel porto di Napoli che ormai sta scoppiando”. SECONDA PARTE
Descriptive text here

Dopo la prima parte della conversazione Paolo Romano, già presidente del Consiglio regionale delCampania, e il direttore di Casertace Gianluigi Guarino, costruita su concetti più generali, oggi svilupperemo più nel dettaglio e alcune proposte coraggiose ma molto praticabili, se la politica nel nostro Paese facesse il suo lavoro e non pensasse solo all’anricotismo, per realizzare una svolta e di accendere un motore capace di cambiare i numeri della micro e macroeconomia locale. La visione del Comune di Maddaloni

CLICCA QUI PER VEDERE LA PRIMA PARTE DELLA VIDEO CONVERSAZIONE

Proponiamo ai lettori interessati allo sviluppo socio-economico della nostra provincia, la seconda parte della video conversazione tra Paolo Romano, ex presidente del Consiglio Regionale diCampania, oggi quasi completamente dedita alla professione di imprenditore, e il direttore di Casertace Gianluigi Guarino.

Nella prima parte abbiamo affrontato i temi fondamentali riguardanti la possibilità di costituire centri di sviluppo attraverso l’interazione tra logistica e manifattura, capaci di proiettare economie favorevoli anche all’implementazione di attività terziarie (commercio, servizi e terziario avanzato) mentre oggi, nella seconda parte, approfondiremo nel merito le possibili proposte, sempre partendo da quanto il Comune di Maddaloni, che in questo momento esprime una visione originale nel suo genere, intende fare dopo aver assegnato un’ampia porzione del proprio territorio, contiguo a quella gestita ancora oggi dall’Interporto, agli impianti produttivi.

Insediamenti da guidare, però, con gli strumenti della buona politica, legando la strada a partner e attori di grande autorevolezza che abbiano dimostrato su scala europea di essere capaci di investire attraverso processi chiari e lineari, a partire da un chiaro rapporto contrattuale con i proprietari di terreni da destinare ad attività produttive.

Paolo Romano immagina una funzione politica che sappia spingere sempre di più, mettendosi a disposizione dei grandi investitori, con metodi moderni, seri e non sviliti dal consueto rito clientelare, che usi questa credibilità per spingere sulla leva finanziaria del secondario settore, quello manifatturiero, capace di determinare grandi risposte occupazionali, soprattutto giovanili.

Paolo Romano torna su un discorso che appare complesso e che invece, se tutti gli attori della catena politico-istituzionale facessero il proprio dovere, sarebbe ampiamente realizzabile.

A Maddaloni o ovunque si immagina un’azione di partenariato politico-economico come quella immaginata dal sindaco Andrea De Filippo, si potrebbe creare un hub per i traffici mercantili che il porto di Napoli, letteralmente sepolto sotto circa 500mila container l’anno, non può riuscire di più a gestire, tagliando anche la possibilità di sviluppare la sua naturale funzione di porto turistico, oggi condizionata dai pochi spazi messi a disposizione dai maggiori attori economici del settore crocieristico internazionale.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV festa per la riapertura degli spazi esterni della residenza per anziani – Targatocn.it – .
NEXT AL VIA DA CORIGLIANO-ROSSANO I CORSI PREPARATORI DEL CONSERVATORIO GIACOMANTONIO DI COSENZA – Comunicati stampa – .