Il prossimo pastore dell’arcidiocesi lucana è nato il 1° gennaio 1977 a Rosolini, in provincia di Siracusa ma cresciuto a Ispica, nel Ragusano, e sostituirà monsignor Salvatore Ligorio, eletto vescovo metropolita il 9 gennaio 2016 .
Diverse tappe segneranno l’arrivo di Carbonaro a Potenza. La consacrazione episcopale avrà luogo infatti sabato 4 maggio, alle 16, a Roma, nella Basilica di San Giovanni Latrano. Tra oltre 700 laici e circa 80 sacerdoti e seminaristi, la celebrazione solenne avrà luogo alla presenza di tutti i vescovi lucani. Un evento dal grande valore teologico che potrà essere seguito in diretta su Trm Network.
Bisognerà attendere sabato 18 maggio per l’arrivo in regione di Carbonaro che, appartenendo all’ordine della Madre di Dio, si affiderà subito all’intercessione della Madonna di Viggiano, in un momento di preghiera privata presso la santuario del comune di Val d’Agri. Subito dopo il vescovo si trasferirà a Potenza dove, sempre in privato, visiterà i pazienti dell’ospizio dell’ospedale San Carlo di Potenza per poi recarsi nella cattedrale di San Gerardo. Lì, alle ore 12, si prenderà possesso della diocesi, con un rito presieduto da monsignor Ligorio che darà il benvenuto al nuovo vescovo e, facendolo salire sulla cattedra, lo accoglierà come suo successore consegnandogli formalmente il bastone pastorale.
Alle 15 Carbonaro incontrerà i rappresentanti delle istituzioni al parco Baden Pawell e poi celebrerà la sua prima messa nella chiesa di Don Bosco, dove, per l’occasione, sarà allestito un maxischermo esterno con 500 sedie per seguire l’evento, anche questo momento sarà trasmesso in diretta su Trm Network.
Tra questi eventi, lunedì 13 maggio, Ligorio celebrerà una santa messa in cattedrale per salutare i fedeli e ringraziarli, un momento di sicuro coinvolgimento emotivo per i fedeli della diocesi.
