Savona. Doppio appuntamento a Savona per la vela paralimpica nel weekend del 4 e 5 maggio con il campionato FIV Zona I della classe Hansa 303. L’evento vale anche come quarta tappa del campionato regionale ligure di classe, che segue le tappe di Andora, Santa Margherita, Chiavari e proseguirà a fine maggio a Genova Sestri ea settembre a La Spezia.
La differenza tra i due campionati è dovuta alla configurazione della Zona I FIV, che non comprende La Spezia, inserita nella Zona II “allargata” della Toscana per la maggiore facilità delle imbarcazioni spezzine nel raggiungere i campi di regata di dell’alto Tirreno rispetto a quelle del Mar Ligure.
Sono previste fino a tre regate al giorno, per equipaggi singoli e doppi che gareggiano insieme con classifiche separate, aperte anche a velisti iscritti ad altre regioni.
Dopo la riunione tecnica degli equipaggi con il Comitato di Regata, alle ore 11.30 di sabato, la prima regata è prevista per le ore 13.00. Domenica, invece, prevediamo di uscire in mare la mattina.
I titoli di Campioni Zonali verranno assegnati solo alle flottiglie singole e doppie che avranno raggiunto un minimo di tre imbarcazioni iscritte appartenenti alla 1° Zona prima classificate con almeno due prove valide.
In preparazione al Campionato Zonale, nell’ultimo fine settimana di aprile la classe Hansa 303 è stata impegnata nel prestigioso Trofeo Accademia Navale di Livorno.
Questo il racconto sul TAN livornese del veterano genovese Piero Maresca, quest’anno tra gli alfieri della LNI Savona nel singolare:
“Sabato 27 aprile, vento da riva a 15-16 nodi con onde grosse per 15 barche singole e 4 barche doppie. Sono partito alla boa con Umberto (Verna, della LNI Chiavari) e al bivio eravamo davanti al gruppo. Primo segno in sesta/settima posizione. Ho perso il vento e alla seconda boa sono arrivato 10°. Al secondo giro ho mantenuto la mia posizione. Sul traguardo mancava il bollo (dimenticato…). Non ci furono ulteriori prove perché arrivò un temporale con nebbia e la giuria mandò tutti a terra”.
“Domenica 28 aprile – prosegue -, giornata di vento leggero sui 5-6 nodi. Ho iniziato la prima regata attaccato alla barca della giuria, con Umberto sottovento, e ho girato la boa di bolina tra i primi 10, poi ho perso un paio di posizioni sottovento. Nel giro successivo ho mantenuto la posizione. La seconda regata è iniziata con un vento in calo: sono partito bene e con una buona virata sono arrivato alla boa con altri sei, tutti nel raggio di pochi metri, ma è arrivata la calma e ci hanno rimandato tutti a casa”.
