Sottoservizi a San Marciano, lavori per il secondo lotto della seconda tratta in 30 mesi – .

L’AQUILA – È iniziato il cantiere per la realizzazione dei servizi metropolitani nella zona di San Marciano. Il presidente GSA Pagliari: “Impegno per ridurre al minimo i disagi, conclusione entro 30 mesi.

Lotto di sottoservizio del valore di 7,6 milioni di euro “San Giovanni – San Marciano”, i cui lavori sono iniziati nei giorni scorsi e che comprende una vasta area che si estende da piazza San Marciano a sud lungo un tratto di via XX Settembre, a ovest via Roma e a nord fino a via Garibaldi. Questo è il lotto n. 2 della seconda sezione, la cui riprogettazione doveva tenere conto delle prescrizioni del Comune dell’Aquila. Stazione appaltante il GSA spa che con il presidente Ivo Pagliari ha assicurato l’impegno a ridurre al minimo i disagi, fissando a 30 mesi il termine ultimo per l’esecuzione dei lavori. Si tratta di una ripresa dei lavori dopo una sospensione che si è resa necessaria a fine 2021 per generare a variante in corso che ha recepito una serie di prescrizioni del Comune riguardanti diversi aspetti quali quelli di carattere urbanistico, ambientale e di gestione della viabilità. “Abbiamo lavorato, e continuiamo a farlo, anche per i lotti successivi della seconda fase che partirà nei prossimi mesi – ha aggiunto Pagliari – ridurre il più possibile i disagi ai cittadini, a partire da residenti e commercianti, prevedendo chiusure stradali e garantendo sempre la percorrenza pedonale ai lati delle strade”.
IL quantità comprende tratti di tunnel ispezionabile, tratti di polyfera e tratti di polyfera indebolita, che consente di posizionare le linee ondulate adattandole alle esigenze della strada, differenziazione dovuta proprio alla presenza di vicoli particolarmente stretti essendo in una delle porzioni più antiche del centro storico della città. In particolare, il tunnel sarà realizzato solo su viale Giovanni XXIII, viale Duca degli Abruzzi, via XX Settembre e via Sallustio. Anche la polifera che interesserà tutte le altre strade, però, consente interventi di manutenzione senza compromettere il manto stradale.
Come ha spiegato questa mattina il presidente di Gran Sasso Acqua, Ivo Pagliaricoadiuvato dal direttore tecnico Mario Di Gregorio e dal rup (responsabile unico del procedimento) Marta Fiorelli«Il tunnel ispezionabile verrà realizzato solo nei casi in cui le strade abbiano una larghezza di almeno cinque metri e caratteristiche tali da salvaguardare gli immobili che vi si affacciano, in molti casi già sottoposti a risanamento post-sisma».

Il servizio video

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Romagna, la vacanza italiana…e c’è anche il mare. La campagna turismo 2024 da 1 milione di euro • newsrimini.it – .
NEXT “Mi scuso se un mio post ha generato malintesi, allora verrò rilasciato” – .