Il Tribunale di Castrovillari, in pieno accoglimento delle richieste avanzate dal penalista Francesco Nicoletti, ha assolto una giovane dalle accuse di violenza privata e minacce con la formula più ampia: perché i fatti non sussistono.
L’imputata era stata denunciata dall’ex marito che, rivolgendosi alla polizia, dopo aver dichiarato di essere uscito di casa e di aver avviato il processo di separazione dalla donna che aveva sposato e dalla quale aveva avuto un figlio, aveva denunciato dettagliatamente l’accaduto. Episodi poi oggetto di procedimento penale.
In particolare, in un’occasione, mentre si trovava all’interno di un locale insieme alla nuova fidanzata e ad alcuni amici, l’imputato parcheggiò l’auto di lei davanti al locale e, riprendendo la scena con il cellulare, suonò insistentemente il clacson per attirare l’attenzione. L’uomo, nell’invitarla ad allontanarsi, ha ricevuto insulti e minacce. Non solo. Una volta salito a bordo della propria vettura, la donna gli ha impedito qualsiasi manovra bloccandolo con la propria vettura per poi scendere, avvicinarsi rivolgendogli ulteriori insulti e minacce. Secondo il racconto dell’uomo, successivamente ci sarebbe stato un vero e proprio inseguimento da parte dell’ex moglie, con tentativi di speronamento, terminato sotto la sua abitazione.
La donna è stata poi rinviata a giudizio per rispondere dei presunti reati. Nel corso delle indagini preliminari l’uomo ha confermato quanto aveva riferito alla polizia, così come avevano confermato i fatti anche i testimoni da lui indicati, ovvero gli amici e la nuova fidanzata presenti in quell’occasione. Infine è stato ascoltato un testimone indicato dalla difesa.
Al termine della camera di consiglio, il Tribunale di Castrovillari, in totale accoglimento delle istanze avanzate dall’avvocato. Francesco Nicoletti, ha assolto la giovane dai reati di violenza privata e minacce con la formula più ampia “perché il fatto non sussiste”.
 – Violenze private e minacce all’ex marito, assolto perché “il fatto non sussiste” – .){kind=link}