La situazione in Veneto continua ad essere critica. Lo ha annunciato questa mattina all’alba il presidente della Regione Luca Zaia: “Abbiamo vissuto 48 ore di precipitazioni record, con rotture di argini, allagamenti e straripamenti”. Il governatore ha fornito il punto della situazione, segnalando allagamenti a Quarto D’Altino, Altivole, Casier, Fonte, Mogliano e Riese Pio X, mentre a Castelfranco l’acqua ha invaso i locali di una casa di riposo. Frane e allagamenti in diverse città delle province di Verona, Padova e Treviso.
A Cantù, in Lombardia, ieri è crollato un ponte lasciando disperso un uomo di 66 anni caduto nel torrente in piena: salvati 2 amici che erano con lui. Nel mantovano un treno merci ribaltato dal vento.
Esonera il fiume Muson, sul posto squadre dei vigili del fuoco
Nelle prime ore di oggi è esondato il fiume Muson dei Sassi a Camposampiero (Padova), in località Rustega, per il cedimento di un argine dovuto alle forti piogge. Sul posto sono accorse squadre dei vigili del fuoco, con soccorritori fluviali del comando di Padova, Vicenza, Belluno e Venezia, evacuando alcune abitazioni rimaste isolate. In arrivo anche un mezzo anfibio del comando di Verona, personale e mezzi di pompaggio dei comandi dell’Emilia-Romagna. Le operazioni di soccorso sono coordinate dal comandante provinciale, Giuseppe Lomoro. Raddoppio dei turni predisposto.
