Sono stati ritenuti responsabili di una rissa nei pressi di un loto locale in zona San Leone, nella movida agrigentina e il prefetto della Città dei Templi ha disposto tre provvedimenti Dacur nei confronti di altrettanti giovani, senza precedenti penali. Erano tutti e tre giovanissimi: MP classe 2000, MS classe 2000, LS classe 1999. L’episodio risale al 21 aprile scorso.
La rissa
L’episodio, per il quale i tre giovani sono stati denunciati alla competente autorità giudiziaria, ha evidenziato idonea prognosi di pericolosità e propensione alla commissione di reati tali da mettere a repentaglio l’ordine e la sicurezza pubblica. Con l’adozione della misura di prevenzione, ai tre giovani è stato vietato l’accesso al noto esercizio commerciale di San Leone, in viale delle Dune, per un periodo di un anno.
La violazione della disposizione prevede la reclusione da uno a tre anni e la multa da 10.000 a 24.000 euro.
Hanno aggredito la polizia municipale in via Chiavettieri, uccidendo tre giovani
A fine marzo il questore di Palermo ha emesso tre ordinanze Daspo Willy (divieto di accesso ai pubblici esercizi e ai luoghi di pubblico spettacolo) nei confronti di un 31enne palermitano e di due 25enni che li avevano aggrediti in via Chiavettieri lo scorso 25 novembre. una pattuglia della polizia municipale.
Pubblici ufficiali sono stati oggetto di insulti, minacce e violenze, anche con l’uso di bottiglie di vetro, con conseguenti lesioni personali. Grazie alle indagini sono stati risaliti gli autori del reato ai quali è stata applicata la misura interdittiva per due anni. Per il 31enne palermitano per il quale è stata disposta la misura cautelare in carcere il provvedimento durerà tre anni.
Aggressioni in una discoteca di Palermo, cinque Daspo del questore
Nelle settimane precedenti, il questore del capoluogo siciliano aveva emesso un provvedimento di divieto di accesso ai pubblici esercizi e ai luoghi di pubblico spettacolo, il cosiddetto “Daspo Willy”, nei confronti di cinque cittadini palermitani, tre dei quali minorenni, ritenuti responsabili per comportamenti gravi che hanno turbato la pubblica incolumità.
La misura di prevenzione trae origine da un episodio di aggressione, risalente allo scorso anno, perpetrato ai danni del personale di sicurezza della discoteca “Siddartha Country Club” da parte di un gruppo di avventori che avevano tentato di entrare abusivamente nei locali della discoteca.
