Cosenza, i debiti del Comune verso Siae? Non sono 3 milioni di euro ma “solo” 60mila – .

COSENZA – Nei giorni scorsi una nota stampa del Comune ha evidenziato come dal 2013 al 2019 (Amministrazione guidata dall’ex sindaco Mario Occhiuto), ci siano stati diritti SIAE mai pagati dall’Ente Bruzio per un totale di 3 milioni di euro. Una figura mostruosa cosa che già in prima lettura sembrava esagerata se non impossibile. Per raggiungere quella cifra di evasione fiscale, infatti, il Comune di Cosenza avrebbe dovuto organizzare un evento o un concerto ogni settimana per sei anni consecutivi. Inoltre i debiti con la SIAE non rientrano nel perimetro fiscale dell’Agenzia delle Entrate. Gli ispettori SIAE, infatti, possiedono la qualifica di pubblico ufficiale. Ne consegue che l’atto da essi redatto è dotato di fede privilegiata, ai sensi dell’art. 2700 cc, in relazione al cosiddetto “contenuto estrinseco dell’atto”. Cioè il certificato di credito rilasciato dal funzionario SIAE, ai sensi dell’art. 164, n. 3, Lda, costituisce, ope legis, titolo di esecuzione forzata senza necessità di annotazione della formula esecutiva.

La precisione del Comune

Oggi la precisazione della stessa amministrazione Caruso che ammette l’errore e che errore! Dal momento che passiamo da una figura stellare di fatture da 3 milioni di euro per soli 60mila euro e, come detto, si tratta anche di debiti non rientrano nel perimetro fiscale dell’Agenzia delle Entrate.

“Con riferimento alla nota stampa diffusa nei giorni scorsi e relativa alla notifica da parte dell’Agenzia delle Entrate al Comune di Cosenza di cartelle esattoriali per un importo di oltre 3 milioni di euro, l’Amministrazione Comunale precisa quanto segue: preliminarmente si precisa che la le somme contestate dall’Agenzia delle Entrate sono state correttamente comunicate e ammontano a circa 3 milioni di euro. La nota stampa è stata redatta sulla base di uno errata aggregazione dei dati relativi alle diverse posizioni debitorie e da uno allegato errato della documentazione”.

Tre milioni di euro di debiti… ma tutti erroneamente denunciati alla SIAE

“Il risultato è stato questo è stato denunciato alla SIAE l’intero ammontare del debito vantato nei confronti del Comune di Cosenza, indicato come complessivamente delle singole voci. Una più accurata ricostruzione e verifica dei debiti comunali ha permesso di accertarlo il debito del Comune verso SIAE è di circa 60mila euro e, per sua stessa natura, non rientra nel perimetro fiscale dell’Agenzia delle Entrate. In relazione alle altre posizioni debitorie contenute negli atti dell’Agenzia delle Entrate, risalenti a circa 350 voci debitorie complessive, si riferiscono a 18 pratiche diverse della stessa Agenzia delle Entrate. I crediti vantati da questi ultimi riguardano posituazioni debitorie del Comune derivanti da contenziosida omessi versamenti di canoni, da imposte quali IVA, IRAP e IRPEF, da rimborsi di contributi e da altre voci meno dettagliate. Si precisa inoltre che le fatture notificate al Comune si riferiscono a crediti, quasi tutti precedenti alla dichiarazione di fallimento dell’Ente e originati dal 2013”.

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