Nasce Neige Noire, il rivoluzionario gin nero valdostano dei fratelli Sarica – .

UN gin nero, nasce alle pendici del Monte Bianco, per offrire un’esperienza sensoriale made in Valle d’Aosta. In breve, è questo Neige Noireil nuovo distillato nato dalla fervida mente di fratelli Angelo e Matteo Sarica.

Neige Noire sarà commercializzato a partire da lunedì 6 maggio e, a partire dalle 18, sarà accompagnata anche dall’uscita di un cortometraggio promozionale.

Gin Neige Noire

Entrando nei dettagli, Neige Noire è un gin alpino nerograzie all’utilizzo di mirtilli della Val Ferret.

Definita «un’esperienza che abbraccia la dualità dell’esistenza umana, invitandoci a esplorare i confini tra luce e ombra», Neige Noire annovera tra le botaniche alpine utilizzate, bacche di ginepro selvatico, mirtilli, menta alpina e germogli di pino, che mescolano per donare un gusto unico.

E il nome? È nato proprio da dualismo tra il nero dell’epopea Noire, il muro nord per la salita al Monte Biancoe il Biancaneveche l’alpinista troverà ad attenderlo al termine della sua impresa.

Produzione

Prodotto in Valle d’Aosta, il gin prevede l’infusione di bacche di ginepro montano in una soluzione idroalcolica per 90 giorni.

La distillazione dell’infuso avviene in un alambicco discontinuo a bagnomaria, alimentato da energia rinnovabile.

Segue la macerazione di mirtilli selvatici, menta alpina e germogli di pino, in gin distillato per 60 giorni.

Il cortometraggio

Come accennato, in occasione del lancio sul mercato (sul sito negenoire.com e in alcuni punti vendita selezionati), il 6 maggio alle 18, sul canale Youtube, Facebook e Instagram di Neige Noireè prevista pubblicazione online del cortometraggio che racchiude l’essenza del gin nero Mont Blanc.

Il film di 2 minuti è stato diretto da Davide Bongiovanni – Produzione ACR e vede la presentazione della dualità umana, incarnata dai protagonisti Neige e Noire, una donna albina e un lupo nero, immersi in una corsa senza fine, un’eterna danza tra luce e ombra che si svolge proprio sul Monte Bianco.

I fratelli Sarica

«Siamo qui felici di presentare il frutto di un progetto ambizioso ed entusiasmante: il nostro nuovo gin, espressione di qualità e dedizione – racconta Angelo Sarica, il “fratello” che vive e lavora in Valle d’Aosta, dove è un apprezzato professionista del mercato alimentare e delle bevande -. L’obiettivo era chiaro: creare un gin che non fosse solo un distillato, ma un’esperienza sensoriale unica. Un gin che, insolitamente per la tipologia di prodotto, poteva essere gustato da solo, on the rock, rompendo gli schemi e sorprendendo il palato. In questo viaggio verso l’eccellenza, ci siamo immersi nella ricchezza del nostro territorio, cercando ispirazione nelle sue tradizioni e risorse uniche. L’altra chiave del successo è stata la collaborazione con l’agronomo-enologo Matteo Moretto e il supporto di Nicolas Bovard dell’azienda agricola la Branche e di Nicola Rosset e dello staff di Distellerie Saint Roch».

Matteo Saricavive però negli USA, nella Silicon Valley, dove lavora nel mondo della tecnologia.

«La tecnologia è il cuore pulsante dietro il progetto Neige Noire: dal sito web all’e-commerce, passando per la creazione di NFT, ogni elemento è stato attentamente sviluppato internamente dal team di Neige Noire – racconta Matteo -. L’e-commerce integrato nel sito consente ai clienti di esplorare e acquistare Neige Noire e i prodotti presto in arrivo. Inoltre, stiamo aprendo la strada all’uso degli NFT per celebrare l’arte e la creatività legate al nostro marchio. Attraverso la creazione di NFT Neige Noire collezionabili, offriamo ai nostri clienti la possibilità di possedere una parte tangibile della nostra storia e visione”.

(al.bi.)

 
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