Con la delibera dirigenziale firmata oggi (2 maggio) il Comune di Lucca bandisce sulla piattaforma regionale Start i servizi di ingegneria e architettura necessari per la redazione del progetto progetto di fattibilità tecnico-economica per la creazione di a nuovo palazzetto dello sport in sostituzione dell’attuale Palatagliate.
Si tratta del primo passo verso la realizzazione della nuova infrastruttura inserita nel Programma triennale delle opere pubbliche 2024-2026. Il contratto per il progetto di fattibilità ammonta a una base di quasi 688mila euro
La soluzione preliminare scelta dall’amministrazione comunale – annunciata e confermata nei mesi scorsi – prevede la demolizione dell’attuale edificio e la sua ricostruzione in loco, ampliandola fino ad un massimo del 25% della volumetria esistente. Per migliorarne la fruibilità e l’accessibilità, avrà un orientamento diverso rispetto a quello attuale: il nuovo complesso dovrebbe affacciarsi lungo l’asse nord-sud, con l’ingresso principale situato sulla traversa II di via delle Tagliate di Sant’Anna. La nuova struttura proposta sarà composta da due diverse strutture, quello principale, ha una capienza di 4650 spettatori e può ospitare anche eventi come concerti, mostre e spettacoli. Adiacente ad esso, in direzione del parcheggio di via delle Tagliate, sorgerà un altro impianto sportivo con una capienza di mille spettatori. Le due strutture proposte saranno autonome e potranno operare contemporaneamente.
L’edificio sarà dotato di un impianto fotovoltaico sulla sommità del tetto, per produrre energia elettrica per il proprio fabbisogno. Oltre ai due campi da gioco e alle tribune, la nuova arena disporrà di palestre per gli altri sport minori, spogliatoi, servizi igienici, sale antidoping, ambulatori, uffici, punti ristoro, sala stampa, ecc. Il nuovo edificio sarà attrezzato con sistemi tutti nuovi, all’avanguardia ed efficienti dal punto di vista energetico e sarà perfettamente accessibile a tutti. I costi previsti per la realizzazione del nuovo complesso presentato – demolizione e ricostruzione con ampliamento – ammontano complessivamente a oltre 25,5 milioni di euro, con i 4,5 milioni di euro di incentivi del gestore dei servizi energetici a cui può accedere l’amministrazione, scesi a soli oltre 21,4 milioni di euro.
