Nel corso di tutta la stagione il Città di Savona ha sempre avuto il dovuto rispetto per gli organi federali e per gli altri club, non entrando mai in polemiche e potendo vantarsi di non aver avuto problemi anche nei momenti più caldi del post partita. Abbiamo rispettato tutti e siamo stati rispettati ma in quest’ultima settimana sono emerse situazioni che hanno sollevato in noi più di un interrogativo, soprattutto per questa importantissima finale Play-off. Domenica a Celle Ligure per la partita contro la Vadese c’erano circa 600 spettatori e per sabato ci erano garantiti solo 50 ingressi per i nostri tifosi, abbiamo cercato di capire se ci fosse la possibilità di un campo con più capienza ma abbiamo avuto solo risposte negative in a questo proposito dover giocare in una struttura al limite della regolarità sia dal punto di vista sportivo ma soprattutto dal punto di vista della sicurezza che ci auguriamo venga garantita, altrimenti i responsabili dovranno assumersi le proprie responsabilità. Dopo le tante polemiche sugli indirizzi arbitrali delle squadre genovesi nei confronti delle squadre savonesi, oggi viene designato un Match Director del Genoa, certi della buona fede dell’Arbitro che non abbiamo dubbi avrà un atteggiamento assolutamente imparziale, questa scelta ci lascia molto perplesso assolutamente discutibile. Questa volta abbiamo scelto di non tacere perché la posta in gioco è molto importante dal punto di vista sportivo per noi che, pur essendo una società appena nata, chiediamo e meritano un trattamento equo, per noi ma soprattutto per le centinaia di persone che ci seguono ogni domenica. Detto questo, la squadra ha dimostrato durante tutto il campionato di poter competere con chiunque e su qualsiasi campo, le difficoltà avverse non ci spaventano, anzi ci permettono di arrivare alla partita ancora più carichi e vogliosi di raggiungere il nostro obiettivo. .
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