Marco Cerasti è morto la sera del primo maggio all’ospedale di Novara dove era ricoverato da alcune settimane, a causa di un malore rapido, subdolo e incurabile. È stato professore di storia e filosofia al liceo Cassini di Sanremo, dove è nato e dove ha vissuto con la moglie Nicoletta e le loro tre figlie, Elena, Sofia e Giulia. Marco Cerasti aveva stretti legami con Velletri: legami di sangue, poiché suo padre Aldo era nato a Velletri e ancora oggi i suoi parenti per parte paterna vivono a Velletri. Marco tornava spesso nella nostra città per salutare i parenti, tra cui una zia di 93 anni, e per partecipare, quando poteva, al pranzo annuale dei cugini: la sua presenza era sempre attesa. Era quasi un rito, ad esempio, per i cugini Velliterni, durante i loro viaggi di nozze o per una semplice vacanza, andare a visitare i Cerastiani trapiantati al nord; e nelle occasioni infauste si stringevano sempre stretti in un unico abbraccio. Autore di volumi di didattica e di filosofia, Marco Cerasti era anche molto impegnato politicamente, e trasmetteva i suoi valori fondamentali a tutti, soprattutto ai suoi studenti con i quali aveva un rapporto di amicizia: durante le lezioni li voleva accanto per un confronto diretto. che li abbia stimolati, come si fa nei laboratori, a ricercare prospettive diverse e molteplici punti di vista, anche attraverso la consultazione di diversi manuali. Marco Cerasti, insegnante sperimentale e grande innovatore didattico, ha pubblicato una decina di volumi propri. Da Velletri gli arriva l’ultimo saluto di tutti i parenti Cerasti. Le più sentite condoglianze alla famiglia per la loro inconsolabile perdita.
Marisa Monteferri
