CARRARA – In occasione degli ultimi giorni di inaugurazione della mostra di Uliano Lucas “Altre voci, altri luoghi”, in corso fino a domenica 5 maggio al CARMI Museo Carrara e Michelangelo, è prevista per sabato 4 maggio la presentazione del volume fotografico alle 18.00 a cura di Uliano Lucas con Tatiana Agliani “Un ritmo lento nella realtà” (Mimesis 2024). Uliano Lucas dialogherà con il collettivo Archivi della Resistenza (curatore della mostra, moderata da Alessio Giannanti.
Partendo da un’antologia dei suoi scatti, Lucas ripercorre in prima persona incontri, scelte, momenti della sua vita, portando in superficie sia gli ideali e le contraddizioni di una stagione di fotogiornalismo, sia gli eventi politici e i cambiamenti socio-antropologici che hanno segnato cinquant’anni di vita. storia. Dagli anni di formazione nell’ambiente di Brera alle giornate trascorse nella Sarajevo sotto assedio, passando per gli incontri con i protagonisti dell’avanguardia intellettuale italiana e i viaggi in Africa durante la decolonizzazione, Un ritmo lento in realtà è un’occasione per riflettere sulle capacità di racconto, dialogo e testimonianza della fotografia e sulle trasformazioni del fotogiornalismo dall’era del rotocalco all’avvento del digitale
Sabato per la presentazione del libro e domenica, primo del mese, l’ingresso al museo è gratuito. Per informazioni potete contattare CARMI al 3351047450, email [email protected]
La mostra è promossa dal Comune di Carrara e curata dall’associazione Archivi della Resistenza con il patrocinio della Regione Toscana, dell’Accademia di Belle Arti di Carrara, del Museo Audiovisivo della Resistenza di Fosdinovo e dell’ISRA – Istituto Storico delle Apuane Resistenza.
Uliano Lucas (Milano, 1942) è uno dei più importanti autori della fotografia sociale italiana che da più di sessant’anni documenta i cambiamenti sociali, politici e culturali in tutto il mondo. Ha realizzato reportage con indagini sociali e antropologiche sulle città, sull’hinterland e sulla variegata umanità che le abita, sulle proteste studentesche e operaie; sull’Africa con la decolonizzazione e le guerre di liberazione; sulle istituzioni totali (manicomi, caserme e carceri), sulla vita degli emigranti in Europa, sulla guerra (Sarajevo, Libano, Palestina, Eritrea), sul mondo del lavoro, sui cambiamenti dei costumi e del tessuto territoriale e sociale. Lucas ha sempre affiancato alla sua attività di fotoreporter un intenso studio e ricerca sulla fotografia e sul sistema della comunicazione; nel 2015 ha scritto una storia del fotogiornalismo italiano con Tatiana Agliani.
