Il gip di Milano Sonia Mancini ha convalidato il sequestro d’urgenza, disposto dalla DDA milanese lo scorso 15 aprile, di quattro aziende che fanno capo ad altrettanti bar e esercizi di ristorazione, uno all’esterno e tre all’interno del mercato comunale nel quartiere Isola, una delle zone più frequentate degli ultimi anni nel capoluogo lombardo.
Un sequestro quello effettuato nell’inchiesta del pm Silvia Bonardi e del Gico del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano incentrata anche su presunti infiltrazioni della ‘ndrangheta nei locali della movida e che ha portato anche all’arresto di 14 persone, tra cui il presunto boss Salvatore Giacobbe, legato alla famiglia Piromalli di Gioia Tauro (Reggio Calabria).
Tra gli arrestati anche il presunto rappresentante dei Piromalli Agostino Cappellaccio. Sarebbe stato lui, tramite prestanome, a gestire il settore della ristorazione per conto del clan. Vista la sproporzione tra i redditi delle presunte “teste di legno” e la proprietà di quei locali, gli inquirenti hanno messo i sigilliri attività del mercato comunale Isola: La Masseria, spaccio alimentare, Granum, pizzeria da asporto, e la pescheria Piscarius (dal 1° ottobre al 5 aprile ha fatturato “246mila euro!!!”, si legge in un’intercettazione). E poi anche a Beats Bar in via Borsieri. Per la gestione delle società è stato nominato un amministratore giudiziario. Il gip ha firmato nei giorni scorsi il provvedimento di convalida.
