“Alluvioni e disagi dovuti alla cattiva gestione dell’amministrazione. Museo Ala Ponzone rovinato dall’umidità” – .

E anche il maltempo, con i relativi disagi, finisce in campagna elettorale. Dopo i fatti di ieri, che hanno provocato forti disordini in città, interviene il candidato sindaco del centrodestra, Alessandro Portesani.

Giorni difficili per Cremona quando piove – commenta –. Decine e decine di cittadini hanno protestato per le conseguenze dei temporali. Strade allagate. Sottopassi resi impraticabili. Vigilanza quasi inesistente. Caos nel traffico. Strutture culturali messe a rischio da problemi strutturali mai risolti che mettono a rischio i capolavori del nostro patrimonio pittorico. Purtroppo questa è l’eredità lasciata dal decennio del Concilio Galimberti Virgilio. Spero davvero che i cremonesi abbiano vissuto in prima persona quanto accaduto nella loro città in queste ultime ore; al di là del fatto che i fenomeni temporaleschi erano di grande importanza”.

Solo lo scorso 8 dicembre 2023 – aggiunge Portesani – il candidato sindaco della sinistra, Andrea Virgilio, ha dichiarato ai media locali: ‘Fermate gli allagamenti sulla tangenziale. L’acqua verrà deviata nella foresta filtro”. Ebbene, chiunque sia passato ieri lungo la tangenziale ha visto la situazione: auto letteralmente bloccate in un fiume d’acqua. Difficoltà a seguire percorsi alternativi per la mancanza di indicazioni stradali. Caos totale. E tutto questo nonostante Virgilio avesse promesso progetti, con fondi Pnrr, per via Monviso e le rotatorie di via Trebbia che avrebbero dovuto evitare gli allagamenti. A questo punto o i progetti sono sbagliati oppure non sono stati portati a termine vista la situazione che si è venuta a creare”.

Il candidato del centrodestra conclude: “Io stesso ho pubblicato sul mio profilo Facebook un video che ho girato, anche qui dopo tante segnalazioni di cittadini, all’interno del Museo Ala Ponzone. Nella sala dedicata ai pittori del Cinquecento sono stati collocati, quasi permanentemente, secchi e catini per raccogliere l’acqua che cade dal soffitto che presenta gravi perdite. Le pareti sono inzuppate d’acqua e ad ogni minima precipitazione la pioggia si riversa sui pavimenti. Un grande affresco dei Campi è già stato spostato in un’altra sala perché c’era il serio rischio che si rovinasse per sempre a causa dell’umidità. Questa l’attenzione con cui l’assessore alla Cultura Luca Burgazzi si prende cura del patrimonio culturale della città. Per non parlare del guano di piccione che è ben visibile all’inizio della scalinata che porta all’ingresso della nostra più importante collezione di dipinti”.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Duecento anni fa veniva inaugurato lo sferisterio per il gioco della palla a bracciale – .
NEXT Omaggio alla grinta delle donne con Raffaella Ranise e lo Zonta club Sanremo ai Martedì Letterari – .