Andrea Belottiattaccante di fiorentinoha rilasciato un’intervista a Sky Sport al termine del match valido per la semifinale di Conference League vinta 3-2 contro Club Brugge ai Franchi:
Contento del tuo ritorno al gol?
“Sappiamo tutti quanto sia importante questa partita. Il sogno di tutti è arrivare ad Atene. I miei compagni mi hanno messo nella condizione di potermi esprimere al meglio. Segnare è una soddisfazione per me e per i miei compagni. Quando un attaccante non segna è normale che non stia bene, per questo veniamo chiamati in causa e quando ci sono le occasioni dobbiamo inserirla”.
Come si spiega il secondo gol subito?
“La dinamica è la stessa del primo gol. Purtroppo l’ho presa male, è stata una mia mancanza e poi abbiamo preso gol su palla lunga. Se fossi arrivato sul 3-1 la partita sarebbe cambiata ma purtroppo queste cose succedono anche nel calcio e cercherò di essere più cinico. Cerco sempre di essere un perfezionista e in quell’occasione avrei potuto fare meglio”.
Questo modo di giocare ti aiuta?
“Dipende dalle partite. Ci sono squadre che ti marcano a uomo ed è difficile uscire con il palleggio. Devo adattarmi ai lanci lunghi. So che un attaccante deve fare gol ma può anche aiutare proteggendo la palla o giocandola. Le situazioni sono tante e io cerco di essere utile alla mia squadra, ma le dinamiche cambiano di partita in partita”.
Che difficoltà stai riscontrando a Firenze?
“Difficoltà? Il gioco è particolare, è offensivo, portiamo tanti uomini in area. Sicuramente all’inizio dovevo conoscere le idee dell’allenatore e ci è voluto un attimo di tempo. Ora lavoriamo insieme da un po’ e mi sento meglio” .