ROVIGO – Il Mercato di Lusia si prepara con entusiasmo a partecipare al prossimo Macfrutin programma la rinomata fiera nazionale dell’ortofrutta dall’8 al 10 maggio al quartiere fieristico di Rimini. Il mercato Lusia, insieme all’Ortomercato di Chioggia e sei aziende polesaneaderisce all’evento grazie ad importanti investimenti della Società Mercato Lusia e della Camera di Commercio di Venezia Rovigoche da oltre un decennio sostengono attivamente la partecipazione delle imprese locali a questo prestigioso evento.
L’annuncio è stato dato questa mattina in una conferenza stampa congiunta con la Camera di Commercio presso la sede della Camera di Commercio di Rovigo. Hanno partecipato alla conferenza stampa: Giacomo de’ Stefani, Vice Segretario Generale della Camera di Commercio e Direttore della Società Mercato Lusia; Rossano Fontan, Direttore del Mercato di Lusia, Giuseppe Boscolo Palo, Presidente dell’Ortomercato di Chioggia e i rappresentanti delle sei aziende coinvolte: DavìPlant, Ditta Incao srl, Ghisetti 1870, La Goccia srl, Ruin srl, Ditta Maggiolo srl.
Macfrut rappresenta un’occasione unica per il Mercato di Lusia e le aziende della filiera ortofrutticola, offrendo loro l’opportunità di presentare i propri prodotti e servizi sviluppati negli anni e distribuiti a livello nazionale ed europeo. Grazie all’impegno congiunto del Mercato Lusia e dell’Azienda Lusia Mercato, numerose aziende, che operano dalla produzione di sementi fino al prodotto di quinta gamma (pronto al consumo), parteciperanno collettivamente, dimostrando la forza e la diversità del settore.
L’edizione 2024 si preannuncia un’occasione non solo per mettere in mostra le eccellenze locali, ma anche per incontrare fisicamente amici e follower dei canali social che supportano costantemente il Mercato di Lusia.
“Come Camera di Commercio Venezia Rovigo e come Azienda Mercato Lusia – ha commentato Giacomo De’ Stefani – vicesegretario generale Camera di Commercio di Venezia Rovigo – siamo costantemente impegnati a sostenere il settore primario che funge da volano per l’economia polesana. Sostenere, quindi, Mercato di Lusia, Ortomercato di Chioggia e le aziende che partecipano a Macfrut è una priorità per il nostro organismo che rappresenta tutte le aziende del rodigino e del veneto. Il territorio rodigino, inoltre, è ricco di prodotti ortofrutticoli di eccellenza, come l’aglio bianco, che necessitano di essere valorizzati e promossi in Italia e nel mondo. Ecco che Macfrut diventa il palcoscenico giusto per far conoscere le prelibatezze di Rovigo e le aziende che coltivano le sue terre”.
“Ormai da oltre 10 anni come Mercato di Lusia organizziamo la nostra presenza a MacFrut con aziende locali che rappresentano la filiera produttiva del comprensorio orticolo. Siamo un gruppo di aziende – ha sottolineato Rossano Fontan – direttore del mercato Lusia – che va dalla produzione del seme al prodotto finito passando per il vivaismo, la produzione, il commercio e la trasformazione del prodotto. MacFrut è un’importante vetrina a livello nazionale ed europeo per le aziende ortofrutticole con la possibilità di incontrare clienti e fornitori per consolidare i rapporti esistenti o creare nuove opportunità. Le aziende apprezzano questo tipo di organizzazione collettiva perché è anche un momento per condividere strategie, informazioni e contatti”.
“Penso ai mercati ortofrutticoli all’ingrosso – ha detto Giuseppe Boscolo Palo – presidente dell’Ortomercato Di Chioggia – e a maggior ragione per chi fa produzione, è fondamentale trovare ragioni e forme di aggregazione, soprattutto in questo tempo dove la pandemia e i conflitti geopolitici stanno mettendo a dura prova le nostre economie e il nostro lavoro. Non dobbiamo mai dimenticare tutti, in primis chi opera nel sistema e poi ricordare a tutti gli organismi locali e istituzionali, che i nostri mercati ortofrutticoli, all’interno del settore agroalimentare, svolgono il ruolo fondamentale di garantire la qualità e la competitività dei prodotti e la formazione dei prezzi, che è un luogo dove le eccellenze locali e le tradizioni produttive trovano continua espressione nell’essere custode di un’approfondita cultura del prodotto. Pertanto, la collaborazione tra Camera di Commercio di Venezia Rovigo, Mercato di Lusia e Mercato di Chioggia per la fiera MACFRUT 2024 con la presenza di sei importanti aziende del rodigino deve essere vista anche come un importante momento di valorizzazione complessiva del nostro territorio. “
Nonostante le sfide incontrate, il Mercato di Lusia ha chiuso i battenti 2023 con un aumento generale dei volumi movimentati e aumento medio dei prezzi, seppure parziale, rispetto all’aumento dei costi di produzione degli anni precedenti. comunque, il Il 2024 ha avuto un inizio complicatocon volumi in diminuzione e prezzi che non soddisfano pienamente le aspettative, principalmente a causa delle difficoltà legate al clima che hanno condizionato la produzione.
Il Mercato Lusia continua ad offrire di più 60 referenze di prodotto, prevalentemente di produzione locale, che si alternano a seconda della stagione. Con una presenza costante sei giorni su sette per oltre 300 mercati all’anno, il Mercato Lusia ne facilita uno scambio di merci quantificabile in circa 240.000 quintali annui.
L’industria locale generata attorno al mercato fornisce lavoro a oltre 1000 persone, confermando il ruolo fondamentale del settore nell’economia locale. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull’attività del Mercato Lusia, i media e il pubblico interessato sono invitati a seguire gli aggiornamenti sui canali social e sul sito ufficiale.
Il distretto di Lusia, e il Polesine in generale, nel marzo 2024, hanno vissuto a clima variabile con giornate soleggiate e precipitazioni modeste. Nonostante questo, il territorio non è stato interessato dai recenti eventi climatici estremi registrati altrove. Tuttavia, le statistiche recenti mostrano a Calo del 7% dei volumi di prodotto scambiato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con una riduzione media dei prezzi del 10%, attorno a 0,90 €/kg.
Nel mercato ortofrutticoloc’è stato un aumento delle quantità diaglio, bietole e Arcobaleno, Mentre carote e cavolfiorevedere una contrazione sia dei volumi che dei prezzi. Al contrario, l’offerta diDannazionesta aumentando, ma i prezzi medi stanno diminuendo per tutte le varietà. Per quanto riguarda il lattughe, si osserva una riduzione dell’offerta e dei prezzi per tutte le varietà tranne la cap, che mantiene i prezzi stabili. IL Porro registra prezzi sostanzialmente stabili, mentre il prezzemolo vede una diminuzione dei prezzi e un modesto aumento dell’offerta. Nel settore radicchio, si verificano variazioni di prezzo a seconda della tipologia, con riduzioni per alcuni e aumenti per altri. I volumi commercializzati sono in diminuzione, ad eccezione della varietà Lusia. Buona crescita dei volumi sedano verdementre il spinaci vedono un aumento dei prezzi a fronte di una riduzione dell’offerta. IL zucchine registrato una diminuzione delle quantità scambiate e dei prezzi. Nel sezione fruttasi osserva una ridotta presenza sul mercato con diminuzioni dei volumi arance E fragoleMentre kiwi E mele registrato aumenti dei prezzi.
