La Serie A non basta, questo Parma merita la gloria assoluta. Bisogna vincere lo scudetto e il derby per onorare una città intera – .

La Serie A non basta, questo Parma merita la gloria assoluta. Bisogna vincere lo scudetto e il derby per onorare una città intera – .
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Che dire, fantastico! Dopo tre anni lunghi e tormentati, il Parma potrà finalmente tornare a giocare Un campionato. È bastato il pareggio contro il Bari per garantire ai Crociati la matematica promozione nel massimo campionato nazionale con due giornate d’anticipo alla fine del calendario. La sconfitta del Venezia sul campo del Catanzaro ha permesso agli uomini di mister Fabio Pecchia di depositare il crisma dell’aritmetica sul gol tanto atteso e ora è giusto godersi questo momento di gloria. Festeggiamenti e caroselli iniziarono la sera stessa in cui l’obiettivo fu raggiunto: nonostante una pioggia incessante che avrebbe scoraggiato chiunquea pochi minuti dal fischio finale della partita del “San Nicola”. Piazza Garibaldi era gremita di bandiere e sciarpe gialloblù. I tifosi aspettavano questo evento da tanto, troppo tempo e nonostante le avverse condizioni atmosferiche non si sono risparmiati nel dimostrare gioia e passione nei confronti della squadra ducale. Ancora una volta, oserei aggiungere. Nel corso della storia del club, infatti, i tifosi gialloblù hanno sempre dimostrato un attaccamento viscerale a questi colori e anche questa volta non hanno mancato di fornire il loro sostegno. Sono stati quasi 800 i sostenitori del Crociato che hanno invaso pacificamente il Settore Ospiti della struttura barese nel mercoledì infrasettimanale del 1° maggio che abbiamo appena trascorso: l’ennesima dimostrazione di amore e lealtà da parte del pubblico parmense nei confronti dei suoi beniamini.

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Tutto bellissimo, davvero, ma manca ancora la ciliegina sulla torta per chiudere al meglio la fantastica stagione che ci accingiamo a concludere. Per rendere straordinario questo – per ora – appagante anno calcistico, sarebbe necessario che i ragazzi esaudissero un paio di altri nostri desideri: vincere lo scudetto e battere la Reggiana nel derby. Il che, in realtà, basterebbe per raggiungere anche uno solo dei due in lizza. L’importante è che sia la seconda… Ora mi spiego: in virtù della posizione di vantaggio conquistata nei due scontri diretti contro il Como tra casa e trasferta giocati nel torneo cadetto, basterebbe al Parma per conquistare anche appena 3 punti nelle due gare successive, visto che il margine di vantaggio sui lariani è pari a 3 punti. Ovviamente, centrare il successo anche contro la Cremonese sarebbe superlativo per salutare nel migliore dei modi il “Tardini” in quella che sarà di fatto l’ultima partita tra le mura amiche della squadra ducale. Ma se fosse fondamentale dover scegliere in quale delle due partite riuscire a portare a casa i 3 punti, personalmente opterei per quella del “Mapei Stadium”. Riuscite anche solo ad immaginare il godimento totale (ogni riferimento alla conformazione dei teschi dei cugini d’oltre Enza è puramente intenzionale) nel diventare campioni nello stadio dei nostri acerrimi nemici? Sarebbe davvero epico, ma al momento si tratta solo di voli della fantasia e di sogni forse destinati a restare tali. L’importante in questo momento è restare con i piedi per terra e avere la maturità di non staccare la spina nonostante la promozione acquisita. Facciamo un passo alla volta e continuiamo a lavorare: per andare in vacanza ci sarà tempo, ma Restano solo 180 minuti per raggiungere la gloria assoluta.

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