«Mi volevano 24mila euro» – .

Carlo Emilio Costa si è visto bloccare un anno di pensione dall’Inps, che gli aveva condannato a restituire quasi 24mila euro a causa di un confronto in una serie tv. Dopo quattro anni di battaglie in tribunale, ha vinto il 67enne vicentino, dopo che il tribunale di Vicenza ha accolto il suo ricorso e ha condannato l’istituto a pagare tutte le somme che gli erano state trattenute, interessi compresi.

La beffa delle pensioni con «Quota 100»

Costa aveva lavorato per IBM per 39 anni e come agente di vendita. Come riportato dal Corriere Veneto, nel 2020 ha partecipato alla serie tv «La luce dei tuoi occhi» per le vie di Thiene. Da quelle poche ore di lavoro aveva ricavato 78 euro lordi. Ma Costa era andato in pensione anticipata con «Quota 100» e quindi l’Inps gli aveva scritto qualche mese dopo con un «provvedimento di recupero delle somme percepite in pensione». La fattura salatissima era stata di circa 24mila euro, con relative trattenute mensili. La pensione con “Quota 100”, infatti, non consente di intraprendere alcuna professione subordinata. Costa si era rivolto ad un clientelismo della Cisl. Era riuscito a sbloccare la pensione, ma dopo poco l’Inps ha cambiato idea. “Mi sono sentito morire quando ho ricevuto la notizia che l’Inps mi aveva bloccato la pensione e che dovevo restituire quasi 24mila euro”.

Il punto di svolta

A quel punto Costa ha dovuto affidarsi agli avvocati: Paola Piccoli e Alberto Righi: «Mi hanno fatto percepire la pensione ma ridotta di un quinto. Fare causa era l’unica soluzione. Adesso farò attenzione ai ricorsi dell’Inps e poi recupererò quanto mi è stato trattenuto in questi anni, circa 15mila euro”.

Leggi anche:

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Successo per l’Associazione Danza Agordina al concorso “Pordenone Danza 2024” – .
NEXT amore alla fine della linea? – .