Archeoclub di Benevento. Convegno sulla Via Traiana a Palazzo Paolo V – .

Lunedì 6 maggio, alle 17.30, verrà presentato il nuovo libro dell’Archeoclub di Benevento, l’undicesimo della collana “I Quaderni”, dedicato agli studi sulla Via Traiana di Thomas Ashby. L’archeologo inglese, nel 1913, in compagnia di Robert Gardner, effettuò una ricognizione per individuare il tracciato dell’antica strada romana, costruita dall’imperatore Traiano a sue spese, per abbreviare il percorso da Benevento a Brindisi della via Appia. Nel 1916 Ashby pubblicò i risultati di questa ricerca sulla rivista Carte della British School at Rome.

Nel Quaderno edito dall’Archeoclub è presentata la prima traduzione italiana di questo saggio, firmata da Ashby e Gardner, a cura degli studenti della classe III sezione. D del Liceo Classico Giannone di Benevento, coordinato dalla docente Elena Intorcia. Al lavoro di traduzione hanno contribuito i docenti Elena D’Onofrio e Angelo Bosco.

Il convegno di lunedì, organizzato dall’Archeoclub, con il patrocinio del Comune di Benevento e dell’Università del Sannio, vedrà la partecipazione di Giuseppe Ceraudo, dell’Università di Lecce, studioso della Via Traiana e membro del comitato scientifico, costituito presso il Ministero dei Beni Culturali, per la candidatura dell’Appia a patrimonio dell’UNESCO.

Interverranno il sindaco Clemente Mastella e l’assessore alla Cultura Antonella Tartaglia Polcini, del Comune di Benevento, il prorettore dell’Università del Sannio Giuseppe Marotta e il dirigente scolastico del Liceo Classico Giannone Teresa De Vito. Le conclusioni saranno affidate alla curatrice del libro, Elena Intorcia che, con la partecipazione delle sue allieve Fulgida Frattolillo e Carmen Maria Pia Nista, illustrerà il lavoro di traduzione compiuto e le difficoltà di attualizzazione di uno scritto scritto oltre un secolo fa. Nella moderazione dell’incontro si alterneranno Angelo Bosco e Francesco Morante, dell’Archeoclub di Benevento.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Presentato a Perugia il progetto dei farmacisti dipartimentali – .
NEXT Il 65% del Pil modenese è destinato all’export, rafforzando i rapporti con i Paesi emergenti – Politica – .