i comitati scrivono posta elettronica certificata alla Regione – .

MASSA-CARRARA – A che punto siamo con la bonifica dei siti Sin e Sir di Massa-Carrara? Stiamo collaborando e dando seguito al progetto nazionale coordinato dalla Regione Puglia e al quale partecipa anche la Regione Toscana per il monitoraggio sanitario delle aree oggetto di bonifica? Sono questi gli argomenti in questione nella pec indirizzata al presidente della Toscana Eugenio Giani e all’assessore regionale all’Ambiente Monia Monni (per conoscenza anche dei due sindaci di Carrara e Massa Serena Arrighi e Francesco Persiani), dal Coordinamento delle Comitati e Associazioni per la depurazione, bonifica e ripubblicizzazione del servizio idrico (composti da: – Associazione per i Diritti dei Cittadini ADiC Toscana aps Presidente Clara Gonnelli, – Movimento Nazionale Consumatori aps Segretario Generale Alessandro Mostaccio, – Forum Toscano dei Movimenti Acqua odv Presidente Rossella Michelotti – Associazione Massa Comitato Acqua in Gola Presidente Ersilia Mignani, – Comitato Salute e Ambiente Apuane della provincia di Massa Carrara Sabrina Albertoni, – Presidente IBS-Inter-rete Beni Comuni e Sostenibilità Angela Ulivi e – Magliette Bianche di Massa Carrara (LL.Sedi) Paola Del Freo).

Lettera che riportiamo di seguito:

Leggiamo sui giornali, oltre che sul sito della Regione Toscana “Toscana Notizie” https://www.toscana-notizie.it/-/progetto-nazionale-sui-siti-contaminati-primo-progetto-per- massa-ed-orbetello che “Massa-Carrara e Orbetello saranno i primi due territori bonificati interessati dal progetto che durerà tre anni e al quale parteciperanno dodici regioni di tutta Italia (il coordinatore è la Puglia), al quale ha aderito anche la Toscana recentemente aderito attraverso l’approvazione di una delibera proposta dall’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini. Obiettivo del progetto è sviluppare e valutare l’efficacia degli interventi di prevenzione utili a ridurre l’impatto sanitario di patologie legate a particolari condizioni ambientali. Ciò avverrà attraverso la definizione di un modello riproducibile e l’azione rientra nel Piano nazionale degli investimenti complementare al Pnrr, che tra gli obiettivi ha lo sviluppo di una strategia per intervenire nelle aree territoriali contaminate del Paese, cioè in quelle aree in cui, a seguito di attività umane pregresse o in corso, è stata accertata un’alterazione delle qualità ambientali del suolo, del sottosuolo e delle acque sotterranee che potrebbe rappresentare un rischio per la salute…”.
Poiché i Comuni e i cittadini, dopo 37 anni di attesa per la bonifica dell’area SIN-SIR di Massa e Carrara,
sono stanchi di promesse e annunci, che regolarmente si intensificano in prossimità delle campagne elettorali
(non stupirebbe che l’iniziativa in questione venga presentata poco prima della successiva
riunione del 6 giugno), si sottolinea al riguardo che, come avvenuto anche per altre questioni, n
solo che non vi è stato alcun coinvolgimento preventivo della popolazione residente da parte della Regione Toscana
– che, trattandosi di questioni legate alla salute, dovrebbe rispettare la Convenzione europea di Aarhus – ma
nemmeno quello dei consiglieri comunali. Lo ha infatti la consigliera del Comune di Carrara Maria Mattei
ha parlato di questo progetto in Consiglio e ha rilasciato dichiarazioni alla stampa in cui si è lamentato
di non essere stata né ascoltata né informata dall’Amministrazione presieduta dal sindaco Serena Arrighi,
visto che avrebbe avuto conoscenza della decisione programmatica dell’assessore al Diritto alla Salute Simone Pezzini dell’Assessorato al
Regione dai giornali.
https://www.voceapuana.com/attualita/2024/04/17/carrara-in-consiglio-torna-il-tema-del-registro-tumori-e-
aspettando-il-nuovo-responsabile-seno/76619/

Noi cittadini possiamo solo constatare che gli anni passano, le bonifiche non vengono effettuate e tutti questi “veleni”
sono ancora sul posto come lo erano 40 anni fa. E questo è inaccettabile. Cosa invece cambia nel corso
la mortalità per cancro è elevata, infatti Massa Carrara è la prima provincia della Toscana colpita da questi gravi casi
patologie.
Premesso che dal suddetto articolo non risultano chiari alcuni aspetti riguardanti l’attività che verrebbe intrapresa
portare a termine questo progetto nazionale chiediamo urgentemente di fare chiarezza:
1. Se gli esiti delle indagini analitiche condotte da Sogesid SpA dal titolo “Caratterizzazione ambientale e modellizzazione del flusso delle acque sotterranee e del trasporto degli inquinanti nel SIN/SIR di Massa-Carrara finalizzate alla definizione di interventi di bonifica” (presentati da funzionari della Regione Toscana e da Sogesid SpA a Massa il 3/06/2019, a Carrara il 26/06/2019, a Firenze il 16/12/2019 e presentata dalla Regione Toscana e altri enti competenti) sono tuttora valide.
2. Quali e quante bonifiche sono state effettuate sulle aree SIN e quali e quante sulle aree SIR di Massa Carrara.
3. Cosa significa (vedi sopra) “Massa Carrara e Orbetello saranno i primi due territori ‘sotto bonifica’
interessato al progetto”? Da questa affermazione sembrerebbe che la bonifica sia in corso.
4. La dicitura “Lo scopo del progetto – come riportato in Toscana Notizie” è quello di sviluppare e
valutare l’efficacia degli interventi di prevenzione utili a ridurre l’impatto sanitario delle patologie correlate
a particolari condizioni ambientali”.
Per quanto riguarda il punto quattro, si evidenzia che se le misure di sicurezza non verranno finalmente attuate
bonifica, potrebbe trattarsi di un’ulteriore azione sperimentale, con la quale il
volte e nel frattempo la gente si ammala e muore.
Si precisa inoltre che tale lettera è stata preceduta da una richiesta di accesso agli atti da parte di uno
associazione del CCA dbr alla Regione Toscana nella quale chiedevano: la delibera di riferimento del progetto
nazionale di cui all’oggetto; la data di inizio e di fine del progetto in questione relativo a Massa-Carrara; la data di
inizio e fine del progetto in questione relativo ad Orbetello; da dove provengono i fondi del progetto
(Documento di riferimento); a quanto ammontano i costi e i fondi destinati alla Massa-Carrara
i costi ed i fondi destinati ad Orbetello ammontano; se il piano di cui stiamo parlando prevede finanziamenti
le bonifiche.
In attesa di una tempestiva risposta, porgo distinti saluti.

 
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