Penso che sia giusto così” – .

Penso che sia giusto così” – .
Penso che sia giusto così” – .

Un anno e mezzo dopo il suo ritorno in Sardegna e due giorni dopo essersi messo in salvo a Sassuolo, Claudio Ranieri annuncia l’addio a Cagliari (Qui per leggere la nota ufficiale). L’allenatore ha salutato i tifosi rossoblù con un videomessaggio apparso sui social del club. Di seguito le parole del tecnico.

Le parole

“Il mio percorso è iniziato nell’88, abbiamo vissuto tre anni meravigliosi poi ci sono state due promozioni e una salvezza. Poi me ne sono andato, sono cresciuto. E adesso dopo la promozione che forse non ci aspettavamo così immediata quando sono arrivato a gennaio, e dopo questa salvezza, che dicevo sarebbe arrivata all’ultimo secondo dell’ultima partita perché nella mia mente avevo il gol di Pavoletti nel ’94, Mi sembra giusto andarsene. Avevo fissato tre anni come tempo ma è giusto partire adesso. A malincuore perché è una decisione dura e dolorosa. Preferisco partire così e non magari che tra un altro anno le cose non vadano bene. Sai quanta paura ho avuto di tornare, mi sono detta: “Perché devo tornare per macchiare i tre anni che mi hanno riempito il cuore, anni ai quali nei momenti di difficoltà potevo aggrapparmi. Non volevo venire, poi quando ho letto le parole di Gigi Riva: “Claudio è uno di noi, sa che se ci vuole noi siamo qui”… a quel punto sono tornato. Sono tornato perché mi sono detto “lasciamo stare l’egoismo e il rischio”. Ma ora è giunto il momento di lasciarci. Penso che sia giusto. Spero di essere ricordato come una persona positiva, una persona che ha chiesto aiuto ai sardi e ai cagliaritani, perché senza di loro, sono sincero, non ce l’avremmo fatta. Nei momenti difficili della scorsa stagione e di quest’anno avete creduto alle mie parole quando ho detto che avremmo preso delle tempeste. Grazie a voi siamo riusciti a tenere la barca in carreggiata, perché è molto difficile giocare in casa se il pubblico è rumoroso e fischia. I recuperi che abbiamo fatto sono stati grazie a te. Per questo ti sarò eternamente grato, perché mi hai fatto vivere un anno e mezzo meraviglioso. Sono orgoglioso di te, spero che sia stato un degno rappresentante del Cagliari e della Sardegna intera. Grazie mille, giovedì sera sarà l’ultima partita e vi abbraccerò calorosamente”.

La Redazione

 
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