Paolo Barletta (Arsenale) ricevuto dalla figlia del presidente Mirziyoyev – .

Paolo Barletta (Arsenale) ricevuto dalla figlia del presidente Mirziyoyev – .
Paolo Barletta (Arsenale) ricevuto dalla figlia del presidente Mirziyoyev – .

Paolo Barletta, Amministratore delegato dell’azienda Arsenale, ho avuto un incontro oggi con Sayda Mirziyoyeva, figlia maggiore e assistente del presidente dell’Uzbekistan Shavkat Mirziyoyev, a margine del Forum internazionale sugli investimenti di Tashkent. Lo ha reso noto la stessa Mirziyoyeva sul suo canale Telegram, precisando che l’imprenditrice italiana “ha espresso interesse ad intensificare la cooperazione” con l’Uzbekistan “nei settori del turismo e dei servizi logistici”. È prevista oggi la firma dell’accordo tra l’Arsenale e le Ferrovie dell’Uzbekistan nel settore dei treni di lusso. “Spero – ha aggiunto il leader uzbeko – che la realizzazione dei progetti proposti contribuisca ad attirare ancora più turisti nel nostro Paese e a promuovere il potenziale dell’Uzbekistan nel mondo”.

Si conclude oggi a Tashkent, in Uzbekistan, la terza edizione dell’International Investment Forum, al quale sono attesi oltre 2.500 ospiti provenienti da 93 paesi, tra cui rappresentanti governativi, dirigenti aziendali, delegati di organizzazioni come le Nazioni Unite, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo ( BERS), l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) e l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO).

Il Forum, che mira a mostrare al mondo il potenziale economico dell’Uzbekistan e a garantire una piattaforma per accordi “reciprocamente vantaggiosi”, prevede più di 40 eventi tra cui sessioni settoriali, tavole rotonde, presentazioni e riunioni di commissioni intergovernative, nonché un cerimonia per lanciare una serie di progetti nel Paese dell’Asia centrale. Oggi si riunisce anche un Consiglio per gli investitori esteri che sarà presieduto dal presidente uzbeko Mirziyoyev, che ieri ha inaugurato il Forum.

“Negli ultimi tre anni – ha affermato il presidente uzbeko nel suo discorso inaugurale – questo forum è diventato un evento efficace per l’espansione della cooperazione su base bilaterale e multilaterale, per la discussione sulle questioni più urgenti e per lo sviluppo di idee e iniziative . Il fatto che qui arrivino oltre 2.500 ospiti stranieri da 93 paesi del mondo conferma chiaramente la crescente importanza del forum” e “indica, a sua volta, il grande interesse per le riforme irreversibili avviate nel nostro Paese”. Questi ultimi, ha spiegato Mirziyoyev, mirano a “migliorare radicalmente l’ambiente per le imprese e gli investimenti”, affinché “ogni operatore si senta libero e fiducioso” in Uzbekistan. Un percorso iniziato “sette anni fa”, che “non è stato facile” ma che punta “a grandi obiettivi”: “Abbiamo fissato come obiettivi principali la liberalizzazione dell’economia, la creazione di un ambiente favorevole alle imprese e le opportunità di espansione per gli imprenditori”.

Il capo dello Stato ha ricordato come l’economia uzbeka sia “quasi raddoppiata” negli ultimi due anni. “Alla fine dello scorso anno la crescita era del 6%, l’inflazione è scesa del 9%, gli indicatori commerciali sono in costante aumento”, ha aggiunto Mirziyoyev, riferendosi anche a “più di 60 miliardi di dollari di ‘investimenti esteri assorbiti’ e a ‘più di 14 miliardi di dollari”. dollari di fondi provenienti dalle istituzioni finanziarie internazionali che raggiungono i settori sociale e delle infrastrutture». Tra gli investimenti, il leader uzbeko ha citato quelli nel settore energetico, con aziende come Acwa Power, Masdar, Total Eren, Voltalia, Calik e Aksa; quelli dell’industria chimica, portati da Air Products, Indorama e Kamsa; quelli del settore minerario e metallurgico, con Orano e Danieli; quelli del settore auto, con Byd, Kia e Samsung. Nell’ambito del forum di oggi, ha aggiunto Mirziyoyev, “lanceremo nuovi grandi progetti con la partecipazione di alcune delle più grandi aziende del mondo, come Linde, Orascom, DataVolt, Bonafarm e Pasha Holding”.

Il presidente dell’Uzbekistan ha quindi avanzato tre “proposte specifiche” per “rafforzare la tutela dei diritti degli investitori”: l’adozione di una nuova versione della Legge sugli investimenti”, un documento “sviluppato in conformità con le procedure e gli standard dell’Organizzazione mondiale del commercio (OMC)”; la creazione di un Tribunale del Commercio Internazionale a Tashkent; l’introduzione di approcci completamente nuovi nel sistema delle zone industriali. Queste proposte, ha anticipato Mirziyoyev, saranno discusse in dettaglio domani al Consiglio degli investitori esteri. Il leader uzbeko ha inoltre indicato “cinque direzioni” per l’espansione della cooperazione con i partner del Paese centroasiatico: l’energia verde (“punteremo – ha detto al riguardo – a creare oltre 20 gigawatt di energia da fonti rinnovabili entro il 2030 e a espandere al 40 per cento la propria quota nella produzione nazionale di energia”; il settore bancario e finanziario (a questo proposito è stata citata la privatizzazione di Asakabank, uno dei principali istituti di credito del Paese, che possiede grandi riserve di oro, rame, tungsteno, argento); e uranio, ma anche minerali rari come litio, magnesio, molibdeno, germanio, vanadio e indio); trasformazione digitale (il piano, ha detto Mirziyoyev, è di arrivare a 5 miliardi). di dollari l’esportazione di servizi e prodotti nel campo delle nuove tecnologie); infrastrutture di trasporto (a questo proposito il capo dello Stato ha ricordato le opportunità per gli investitori privati ​​nel settore ferroviario e autostradale, nonché nello sviluppo degli aeroporti di Tashkent, Bukhara e Urganch).

“Il nuovo Uzbekistan è un Paese laico in rapido sviluppo, con opportunità incomparabili”, ha detto Mirziyoyev nel suo intervento, rivolgendosi poi direttamente agli investitori: “per ogni iniziativa, per ogni progetto che presenterete, lo Stato e il governo saranno vostri alleati, sarà al tuo fianco e ti aiuterà per la piena attuazione.” “Gli investimenti – ha concluso il presidente uzbeko – sono la locomotiva della trasformazione del nostro Paese e un elemento forte del nostro sviluppo economico. Credo che il Forum internazionale sugli investimenti e i negoziati produttivi di questi giorni porteranno la nostra cooperazione pragmatica a un livello completamente nuovo, più elevato in termini di qualità e contenuto”.

Leggi anche altre notizie su Novità Nova

Clicca qui e ricevi aggiornamenti su WhatsApp

Seguiteci sui canali social di Nova News su TwitterLinkedIn, Instagram, Telegram

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV è un 42enne residente nel Polesine, ma originario di Padova – .
NEXT Decontributo al Sud, Confindustria Sicilia “In gioco c’è la coesione del Paese” – BlogSicilia – .