Le abbondanti e ripetute precipitazioni registrate a Piacenza negli ultimi giorni, come nel resto del Nord Italia, hanno favorito una significativa ripresa dei deflussi in tutti i corsi d’acqua del Distretto, ricostituendo contestualmente tutti i principali invasi, compresi i grandi laghi. È quanto emerge dal rapporto diffuso dall’Autorità di bacino del distretto fluviale del Po.
registrare i valori del periodo
“Le precipitazioni che sulle Alpi sono state quasi sempre nevose alle quote medio-alte – si legge nel bollettino – hanno consentito al manto nevoso di raggiungere valori record per il periodo. Il volume di acqua immagazzinata sotto forma di neve sfiora i 5 miliardi di metri cubi, un valore superiore ai riferimenti tipici del periodo”.
dati idrologici CON INFORMAZIONI SUL PIACENTINO
Dall’elaborazione degli ultimi dati meteorologici e idrologici disponibili, emerge che i tratti del fiume Po in località Cremona, Boretto, Borgoforte e Pontelagoscuro appaiono in condizioni idrologiche di “forte umidità”, mentre quello situato più a monte tra quelli di riferimento quelli, o Piacenzapresenta una condizione idrologica di “umidità moderata.” A partire dall’inizio di aprile, cioè quando si è verificato un notevole aumento dei valori di portata che, nel tratto di Pontelagoscuro, ha determinato un picco di poco inferiore a 5000 m3s-1, i deflussi in tutti i principali tratti considerati sono stati caratterizzati da un graduale riduzione, interrotta da incrementi avvenuti verso la metà e la fine di aprile, pur mantenendosi sempre su valori superiori o al massimo prossimi alla media storica. Per quanto riguarda i Grandi Laghi regolamentati, questi sono caratterizzati da altezze idrometriche prossime o superiori ai valori medi di riferimento e dal raggiungimento di valori anche prossimi ai corrispondenti massimi per quanto riguarda il Lago d’Iseo. Tutti i laghi erogano portate in linea con la media.
LE PREVISIONI PER I PROSSIMI GIORNI
Le previsioni meteo per i prossimi giorni, per il Distretto Padano, mostrano precipitazioni sparse e temperature in linea con i valori tipici del periodo.
Considerata l’attuale disponibilità di risorse idriche a scala distrettuale e le più aggiornate previsioni stagionali, non si prevedono particolari criticità per il soddisfacimento dei diversi fabbisogni (irrigui, industriali, produttivi e civili) nei prossimi mesi.
