Franzini: “Playoff? Vogliamo giocare. Partita fondamentale? La vittoria contro la Pro Patria”
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Arnaldo Franziniallenatore del Lumezzane, è intervenuto nel corso del programma”A tutti C” A Radio TMW per commentare vari argomenti.
Riguardo i prossimi playoff?
“Siamo molto pronti. C’è grande entusiasmo dentro e intorno alla squadra. Per noi è un risultato molto importante, anche se era già arrivato a una giornata dalla fine. Ci arriviamo con grande entusiasmo perché era un obiettivo. Abbiamo tanta voglia di giocare e di andare in campo”.
Le partite più importanti della stagione?
“La partita più importante per me è stata nel periodo complicato vissuto ad ottobre contro la Pro Patria. Da lì è iniziato un periodo lunghissimo in cui abbiamo segnato tanti punti. È stato decisivo per il percorso che abbiamo intrapreso. Un’altra è stata quella contro il Vicenza che ha perso solo 2 delle ultime 15. Questo ci ha aiutato ad acquisire fiducia e a togliere la paura”.
Un commento su questa annata?
“È stato un bel turbinio di emozioni. Ho accettato una grande scommessa perché due anni prima ero arrivato vicino alla B. L’ho fatto con consapevolezza perché conoscevo gli uomini che lavorano e, non è garanzia di vittoria, ma aiuta molto. È stato un percorso bellissimo perché vincere due scudetti di fila non capita spesso e quest’anno è stata la consacrazione. Abbiamo un gruppo che si è sempre unito ed è cresciuto insieme. Siamo arrivati settimi”.
In viaggio verso Piacenza? Conosci Simone Inzaghi, ti aspettavi questa sua carriera?
“Il viaggio con Piacenza è stato entusiasmante. Sono state stagioni indimenticabili. Conosco Inzaghi ed eravamo anche compagni di squadra. Credo che pochi avrebbero scommesso su una carriera da allenatore. Il suo carattere non sembrava portarlo a ciò e invece si è rivelato un grande allenatore. Ha fatto cose incredibili. Dal punto di vista del gioco ha fatto qualcosa di unico e straordinario, da non paragonare a Guardiola, solo per trofei vinti e partite giocate”.
Il tuo modulo preferito e quello preferito dai tuoi giocatori?
“L’80% della mia carriera ho giocato con il 4-3-3. Se posso impostare una stagione da zero, scelgo quello. La formazione preferita dai giocatori è quella in cui li fai giocare”.
Sul progetto “We care” voluto dal presidente Caracciolo?
“Siamo stati qualche settimana fa, dove era presente anche il presidente Marani, dove è stato presentato questo progetto. È una cosa straordinaria voluta da Caracciolo. È una cosa straordinaria dal punto di vista sociale e culturale. Hanno aggiunto anche situazioni da codice della strada e una serie di cose che dimostrano un grande attaccamento alle famiglie e a chi ne ha più bisogno”
