Dottorati di ricerca, pioggia di fondi in Puglia. In arrivo oltre 16 milioni di euro – .

Pioggia di fondi per il dottorati cerca nel Puglia. In arrivo oltre 16 milioni di euro. Il Ministero dell’Università e Ricerca ha pubblicato nei giorni scorsi la ripartizione delle risorse destinate alla copertura delle borse di dottorato legate a determinati obiettivi e finanziate dal Pnrr. La maggior parte dei soldi è destinata ai dottorati di ricerca innovativi, che vengono finanziati per metà dal Mur e per metà dalle aziende in cui verrà svolta l’attività. I dottorati innovativi, giunti al terzo bando (dovrebbe essere l’ultimo), rappresentano una possibilità di coniugare ricerca e lavoro. Si tratta cioè di attività che vengono svolte in collaborazione tra alcune aziende che aderiscono al progetto e le università. I progetti, chiaramente, prevedono scoperte pratiche che vengono conseguite durante la durata del dottorato.

Un anno fa 18 milioni

Le risorse destinate alla Puglia sono diminuite. Un anno fa tra Foggia, Bari e Lecce arrivarono circa 18 milioni di euro. Il motivo è elementare, ma svela spiragli importanti. Il numero dei dottorati innovativi è diminuito drasticamente, addirittura dimezzandosi in alcune università. Allo stesso tempo, però, la somma di denaro per progetto è stata raddoppiata. Le prime due “edizioni” dei dottorati innovativi prevedevano uno stanziamento di 30mila euro da parte dello Stato e altrettanti importi da parte delle imprese. Questa volta il Mur garantisce 60mila euro, aumentando così la propria quota. Poco male, quindi, se i progetti “finanziabili” sono poco più della metà. Anche perché quasi nessun ente è riuscito a garantire la copertura di tutti i progetti, visto che la risposta deve arrivare dal territorio e dalle imprese. Eppure gli atenei pugliesi si sono “difesi” bene. I risultati dell’Università del Salento sono ottimi, con un gruppo strutturato di partner. Bene anche le altre università.

Una quota residua (molto inferiore) delle risorse è invece destinata a borse di studio per dottorati triennali in tematiche relative alla transizione digitale o ambientale, alla ricerca in ambito PNRR, alla pubblica amministrazione e ai beni culturali. Questi vengono finanziati con 70mila euro a progetto, ma la cifra è decisamente inferiore (in Puglia Bari può attivarne 20, Lecce 9).

La distribuzione tra le università

La distribuzione tra gli atenei pugliesi: a Bari circa 6,5 ​​milioni di euro (di cui 5,2 destinati ai dottorati innovativi), il Politecnico di Bari arriva a 2,6 milioni, l’Università del Salento 3,5, e UniFoggia si attesta sui due milioni di euro. Il numero dei dottorati di ricerca innovativi potenzialmente attivabili: 87 a Bari (al Sud solo la Federico II ne avrà di più), 37 al Poliba, 49 a Lecce, 28 a Foggia. Ora riparte il carosello universitario, e per raggiungere l’obiettivo dovranno individuare le aziende con cui stringere una partnership. Il sistema prevede che le istituzioni accademiche trovino aziende che possano cofinanziare i progetti, altrimenti la somma stanziata dal Mur resta nelle casse del Ministero.

La novità del bando 2024/25 è che per la prima volta accederanno ai finanziamenti anche Afam, conservatori, accademie e ISIA. Tra i finanziamenti pugliesi figurano i finanziamenti alle Accademia di Belle Arti di Lecce, Foggia e Bari e ai conservatori di Lecce e Bari. Quattro borse in totale per ogni istituto (per un totale di 260mila euro). A questo proposito, l’Accademia di Lecce aveva già avviato progetti di ricerca nello scorso anno accademico.

«Apprezziamo ancora di più l’alta formazione artistica, musicale e coreutica. Anche conservatori, accademie e ISIA – ha commentato il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini – beneficeranno delle innovative borse di dottorato. Ho sempre considerato le istituzioni dell’Afam come il terzo pilastro delle competenze del Mur, al pari dell’università e della ricerca. L’alta formazione è un elemento chiave dal grande valore formativo, ma anche dalle enormi potenzialità economiche, quindi investire su di essa attraverso nuovi dottorati rappresenta un elemento decisivo per il sistema formativo”.

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Leggi l’articolo completo su
Giornale pugliese

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Rinnovate le posizioni della sezione di Latina dell’UCID, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti. – Radio Studio 93 – .
NEXT Spettatori di Serie B, il Catanzaro chiude al sesto posto. Cosenza undicesimo – .