MAZARA DEL VALLO – Dopo mesi di attesa sono ripresi i lavori di manutenzione straordinaria del ponte sul fiume Arena a Mazara del Vallo.
Per il ponte dell’Arena un investimento complessivo di circa 600mila euro
A gennaio si è conclusa la nuova gara e i lavori sono stati affidati a un’impresa di Alcamo, per un investimento complessivo di circa 600mila euro. Il cantiere dovrebbe aprire a breve per un periodo di circa sei mesi, senza alcuna interruzione della circolazione stradale. In particolare, i lavori riguarderanno prima la parte alta del ponte, per cui sarà possibile procedere per metà della carreggiata, con la circolazione in entrambe le direzioni gestita da un semaforo.
Successivamente, però, i lavori si sposteranno nella parte bassa della struttura e la carreggiata sarà completamente riaperta, consentendo il libero passaggio senza alcuna limitazione. Il nuovo bando di gara è stato possibile dopo la risoluzione dal Libero Consorzio Comunale di Trapani, del contratto stipulato con l’impresa già aggiudicatariail consorzio Jonico scarl e con l’impresa esecutrice dei lavori, la Metalwood, a causa di “gravi inadempimenti” nella realizzazione dell’intervento, tanto da richiedere 147mila euro a titolo di risarcimento danni.
IL i lavori sul ponte sono stati interrotti nel giugno 2023 perché, come comunicato a suo tempo dal commissario straordinario del Libero Consorzio Comunale di Trapani, Raimondo Cerami, le sedi istituzionali hanno ricevuto formale comunicazione da parte del legale della ditta incaricata dei lavori in cui si attestava che nessuno dei dipendenti non intendevano più proseguire i lavori, a causa del reiterazione di gravissimi atti intimidatori commessi nei loro confronti, nonché per il danneggiamento doloso di una gru del cantiere, che è stata incendiata.
Una situazione incresciosa che, in vista della stagione estiva, ha spinto l’ex Provincia a riaprire comunque il traffico del ponte, snodo che collega il quartiere Boccarena al centro cittadino e la strada provinciale 38 fino a Torretta Granitola. Il tutto senza risolvere di fatto i problemi che ancora sussistono, tra le lamentele dei residenti.
Per cercare di velocizzare le attività, lo scorso dicembre il sindaco Salvatore Quinci dichiara inoltre l’intenzione del Comune di acquisire la giurisdizione sul ponte dell’Arena e sulle porzioni urbane adiacenti per la relativa manutenzione. L’interruzione dei lavori, infatti, è stata vissuta con grande disappunto e amarezza da parte dei cittadini, perché mancava poco al completamento dei lavori sulla parte superiore del ponte, e quindi alla riapertura definitiva al traffico.
Le motivazioni addotte dalla societàpoi, sono stati interrogati anche dal comitato cittadino di Trasinico Torretta che, nella persona di Antonino Burgio, nei giorni della comunicazione ufficiale dell’improvvisa ed inaspettata chiusura del cantiere, ha raccontato al QdS come sono rimasti sconcertato dal comportamento dell’azienda chi, da un giorno all’altro, ha fatto le valigie e ha abbandonato il cantiere di lavoro, ponendo nell’incertezza il destino degli abitanti del quartiere.
Proprio in quell’occasione Burgio espresse forti dubbi sul fatto che le minacce ricevute e l’incendio di probabile origine dolosa fossero i reali motivi che spingevano l’impresa ad abbandonare il cantiere e addirittura a chiedere la risoluzione del contratto. Alla polemica si accompagnava però la certezza che sarebbe stato compito della magistratura chiarire quali fatti siano realmente accaduti.
