La mostra “l’Arte dei Sogni” Di Arianna Lagorioun affascinante viaggio nell’inconscio attraverso il surrealismo, la Pop Art e le suggestioni di Freud.
Dal 22 al 30 aprile i visitatori hanno avuto l’opportunità di immergersi in un mondo onirico popolato da opere che invitavano a esplorare le profondità dell’animo umano. L’artista, laureato in Architettura al Politecnico di Milano, ha sapientemente mescolato elementi surrealisti e riferimenti alla Pop Art, dando vita a forme fluide e suggestive che evocavano atmosfere di “reverie”, immagini interiorizzate e visioni tattili.
Le opere di Arianna Lagorio hanno ottenuto un grande successo, affascinando il pubblico con la loro capacità di evocare emozioni e suggestioni. I visitatori hanno potuto apprezzare la maestria tecnica dell’artista e la sua profonda introspezione psicologica.
“L’arte dei sogni“È stata un’esperienza indimenticabile per Arianna Lagorio, come lei stessa ha dichiarato: “È stata un’emozione unica, ricca di piacevoli incontri e contatti con persone interessate alla mia arte. Desidero esprimere la mia profonda gratitudine ai Consiglieri, Dott Silvana Ormea (ai Beni Culturali) e Sara Tonegutti (all’Ambiente) che con la loro sensibilità verso la cultura e la loro gentile collaborazione, hanno reso possibile la realizzazione di questa mostra. Un ringraziamento speciale va anche agli amici e a tutti coloro che hanno partecipato, e al personale della Biblioteca Civica per il loro prezioso supporto”.
La mostra “l’Arte dei Sogni” conclude, lasciando un segno indelebile nel cuore di chi ha avuto la fortuna di visitarlo. Un invito a non smettere mai di sognare, a esplorare le infinite possibilità dell’immaginazione e a cogliere la bellezza che si nasconde nelle profondità dell’inconscio.
M.L
