TORINO. Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara interviene sul caso degli otto alunni con disturbi dell’apprendimento o ipovedenti esclusi da una gita scolastica all’istituto comprensivo “Niccolò Tommaseo” di Torino. Alle proteste dei genitori che chiamano in causa il titolare del dipartimento di viale Trastevere, Valditara risponde smentendo categoricamente l’interpretazione di merito fornita dall’istituto Tommaseo: «La scelta di non coinvolgere gli alunni con disabilità nel viaggio d’istruzione non è accettabile. Il merito a cui puntiamo non ha come riferimento la media aritmetica della pagella, ma l’impegno e la costanza nel realizzare i propri talenti personali. Se la scelta di ridurre a soli 15 il numero degli studenti ammessi alla visita fosse stata fatta dalla struttura ospitante, credo che si sarebbe potuta chiedere e ottenere un’eccezione facendo specifico riferimento all’esigenza di una didattica inclusiva”.
Pochi giorni fa il ministro dell’Istruzione ha preso le distanze dalle dichiarazioni del generale Roberto Vannacci che in un’intervista aveva chiesto classi separate per gli alunni con problemi di apprendimento La stampa. «La linea della Lega è molto chiara, nessuno ha fatto tanto quanto noi per l’inclusione degli studenti disabili. Vannacci ha chiarito le sue posizioni”, ha detto riferendosi alla marcia indietro di Vannacci dopo le polemiche suscitate dalla sua dichiarazione.
