La Sicilia è un tabù, ma l’anno scorso fu una vittoria grazie ad un super Gondo – .

La salvezza passa attraverso il tabù Renzo Barbera. L’Ascoli fa visita al Palermo in quello che sarà sfida numero 18 in terra sicilianaA. Il Picchio ha affrontato i rosanero in trasferta in tutte e tre le principali categorie del calcio italiano, seppure con pochissime gioie: 9 vittorie per il Palermo, 6 pareggi e appena due exploit per l’Ascoli.

L’ultima, però, proprio l’anno scorso: clamoroso 2-3 per i bianconeri di Bucchi, grazie alla straordinaria tripletta di Gondo.

Nonostante l’assenza di vittorie, le prime partite a Palermo evocano bei ricordi perché coincidono con i grandi festeggiamenti per la promozione dell’Ascoli. Pareggio 1-1 nell’andata di Serie B 1973/74 (gol ospite di Campanini) e i Bianconeri di Mazzone festeggiano la prima storica promozione in Serie A. Copia incolla qualche anno dopo: 1-1 nel 1977/78 (Moro per Il Picchio) e la squadra del Renna da record in Serie A, 0-0 nel 1985/86 e un altro salto nell’Olimpo per i bianconeri di Boskov e Sensibile.

Da lì in poi, però, tanti dolori e poche gioie. L’unico, quello di Torneo 1999/2000: il gol di Eddy Baggio regala tre punti ‘storici’ ai Bianconeri di Ferrari.

Due sfide anche in Serie A: 1-1 nel 2005/06 (gol di Caracciolo e Foggia), clamoroso 4-0 nel torneo retrocessione. Una sconfitta rimasta nella memoria per oltre un decennio, visto che il Palermo è tornato in Serie B solo nel 2017/18. Tempi diversi, ma risultato quasi identico: netto 4-1stessa vecchia storia l’anno successivo con 3-0 senza storiaagevolato dal clamoroso autogol del portiere juventino Perucchini.

L’anno scorso, però, l’Ascoli festeggiò per la seconda volta nella sua storia. Serve un nuovo successo, servono punti per sperare nella salvezza.

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV «Candidati territoriali in Europa» – .
NEXT Presto sarà santo Carlo Acutis, giovanissimo venerato anche a Taranto – .