Giorni caldi al Pescara tra playoff, mercato e cessione del club – .

“Ci sono diverse trattative in corso e spero che si concludano positivamente perché sono davvero stanco. Se ci saranno le condizioni passerò volentieri la patata bollente anche se la società gode di ottima salute ed è pronta a continuare il suo lavoro”. Così Daniele Sebastiani, presidente del Pescara Calcio, nella sua ultima uscita pubblica, avvenuta in occasione della premiazione del “Miglior Biancazzurro” della stagione. La squadra si prepara alla corsa ai playoff, ma in città sono al centro dell’attenzione le vicende del trasferimento societario e le prime sirene di trasferimento che cantano all’indirizzo di più giocatori biancoblu. Ma andiamo con ordine.

PLAYOFF – Martedì 7 maggio alle 20.30 all’Adriatico-Cornacchia, il Pescara inizierà subito gli spareggi promozione, nel turno preliminare della fase a gironi con fattore campo e 2 risultati su 3 ai novantenni per passare alla fase successiva. Questi gli abbinamenti del girone d’andata: Gubbio-Rimini; Pescara-Pontedera; Juventus Next Gen-Arezzo. Il Delfino ritrova così i toscani che in regular season hanno battuto all’andata e al ritorno. La gara di ritorno, all’Adriatico come il turno preliminare, ha segnato l’esordio in panchina di Cascione. Se il Pescara passerà al turno, affronterà il Gubbio in trasferta se anche i Lupi d’Umbria riusciranno a passare il turno, altrimenti ospiterà sempre una gara unica tra Juve e Arezzo.

MERCATO – Aloi è in scadenza e non sembra plausibile che possa rinnovarlo adesso, Merola e Plizzari sono destinati a salire di categoria e garantiranno entrate importanti per le casse societarie anche se alte percentuali di rivendita saranno riservate ai vecchi club appartengono (rispettivamente Empoli e Milano). In bacheca ci sono altri giocatori: Milani (già esplorato da Pisa e Bari), Mesik (piace al Venezia, ha tanto mercato all’estero e a gennaio il suo passaggio all’Heracles Almelo, Serie A olandese, fallì all’ultimo minuto) ) e Tunjov, ad esempio, ma anche e soprattutto di Dagasso. Prima il Lecce e la Sampdoria mettono gli occhi sul canterano, poi l’Udinese e gli stessi friulani sembrano poter sbaragliare la concorrenza. Essendo cresciuto nel vivaio biancazzurro, l’eventuale cifra pattuita per il trasferimento verrebbe imputata alla voce plusvalenza.

TRASFERIMENTO D’AZIENDA – Il presidente Daniele Sebastiani intende seriamente scaricare la responsabilità e un proliferare di nomi legati al Delfino per un passaggio di proprietà che mai negli ultimi anni è sembrato così vicino come in questo frangente. C’è l’interesse di un fondo tedesco, che si aggiunge a quello americano e che sarebbe rappresentato da un avvocato milanese molto noto nel mondo del calcio che alcuni identificano nel figlio di Fabio Capello, Pierfilippo. Dopo la sua esperienza presso Whiters, il figlio di un artista è entrato a far parte del team Deloitte Legal a fine novembre 2022 per formare e guidare lo studio di diritto sportivo e sarebbe l’uomo di riferimento per possibili nuovi investitori in questa fase. L’intenzione di questo gruppo, dopo l’apertura del canale qualche settimana fa, sarebbe quella di procedere alla chiusura entro fine mese, quindi in tempo utile per programmare la prossima stagione, ma al momento tutto è nascosto dietro un solido accordo di massima riservatezza che non consente fughe di informazioni e notizie concrete.

Attraverso lo studio legale milanese al quale si è affidato il presidente Daniele Sebastiani, proseguono i contatti con il gruppo tedesco (a breve è prevista una call conference) e con quello americano, ma la novità è rappresentata dall’interesse di un imprenditore italiano, che è già stato nel mondo del calcio in passato e che sembra intenzionato a presentare una manifestazione ufficiale di interesse nei prossimi giorni. Lui però filtra poco anche su questo fronte perché tutto è coperto con il massimo riserbo. L’iscrizione al campionato, che scadrà il 4 giugno con i playoff ancora in corso (il 9 è prevista la finale di ritorno), è comunque garantita dall’attuale proprietà che nel frattempo sta anche cercando una sorta di piano B, cioè l’ingresso di nuovi membri per supportare l’attuale presidenza. Si parla di Luciano Campitelli come di un nome plausibile, più di quello di Andrea Pecorelli, attuale numero 1 dell’Avezzano, che nelle scorse settimane ha pranzato con Sebastiani. In questo caso la questione è stata appena sfiorata e non sembra suscettibile di sviluppi immediati, ma non è esclusa una collaborazione tra i due club che prevede il prestito alla Marsica di alcuni dei giovani più promettenti del vivaio biancazzurro.

L’iscrizione al campionato è quindi garantita a prescindere dal passaggio di mano, ma è chiaro che la pianificazione per la prossima stagione non può iniziare troppo tardi. L’eventuale fumata bianca potrebbe arrivare in momenti non compatibili con la pianificazione della nuova stagione da parte del nuovo club e quindi la pianificazione del 2024-25 spetterebbe all’attuale dirigenza.

 
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