lo cattura il Penitenziario a Marina di Massa – .

Ieri sera gli uomini del Penitenziario di Massa hanno catturato a Marina di Massa un detenuto senegalese che era stato ammesso a lavorare fuori dal carcere ma che non rientrava da alcuni giorni ed era quindi scappato.

“Un’operazione brillante per la quale esprimo tutta la mia soddisfazione apprezzamento a nome di tutto il Sappe, la prima e più rappresentativa unione dei baschi azzurri”. Lo dichiara il segretario regionale Francesco Oliviero, che ricostruisce le fasi di quanto accaduto: “Due agenti penitenziari del carcere di Prato, liberi dal servizio, avevano individuato l’evaso, MM, nei pressi di Marina di Massa. Hanno proceduto all’inseguimento nel tentativo di fermarlo, ma il detenuto, accortosi di essere stato riconosciuto, ha estratto un coltello di grandi dimensioni, gridando agli agenti di allontanarsi e poi fuggendo. A quel punto i colleghi hanno allertato il comandante del reparto e le altre forze dell’ordine, senza però perdere l’attenzione del fuggitivo”,

Momenti di alta tensione, evidenzia il sindacalista: “Il comandante del reparto, insieme ai poliziotti penitenziari del carcere di Massa, che si sono resi disponibili per l’operazione, si sono recati sul luogo dei vedenti dove, supportati dai colleghi delle altre forze di secondo l’ordine, hanno pattugliato la zona. Grazie ad un’intuizione del comandante del reparto, e considerato che il detenuto era dotato di cellulare, si fece chiamare da un collega per farlo denunciare, in virtù della maggiore confidenza con il latitante dovuta alla precedente attività lavorativa svolta dal detenuto presso lo stabilimento balneare penitenziario. È stata avviata la mediazione tra le parti, portando così ad esito positivo tale attività, riuscendo a riportare l’evaso all’istituto in tarda serata.”

Aggiunge Donato Capece: La cattura dell’uomo è stata condotta in maniera perfetta dal punto di vista operativo, con grande professionalità e con la massima discrezione e sicurezza. Esprimo il mio sentito apprezzamento agli uomini della Polizia Penitenziaria di Massa che hanno partecipato attivamente alle indagini e alla cattura del soggetto e al comandante del reparto che li ha coordinati. Questa delicata operazione di servizio ci offre anche l’occasione di evidenziare le accresciute capacità operative quotidiane della Polizia Penitenziaria in termini di lotta e contrasto alla criminalità”, conclude il responsabile nazionale del primo sindacato del Corpo”.

 
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