Polemica a Prato per l’idea lanciata ieri alla deputata di Forza Italia Erica Mazzetti di realizzare un termovalorizzatore. L’ipotesi è stata annunciata nel corso di un incontro promosso nella città della lana da Forza Italia con la partecipazione del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin.
Per il deputato del Pd Marco Furfaro “la destra a Prato sta raggiungendo livelli irraggiungibili. Da giorni copia e incolla idee già strutturate o previste dalla giunta Biffoni, un’intera comunità allagata non ha visto un solo euro dal governo. Adesso l’ultima è l’arrivo da Roma di un ministro sconosciuto ai più per spiegarci come creare un’economia circolare. Infine la ciliegina sulla torta: vogliono costruire un inceneritore a Prato”.
Critico anche il segretario del Pd pratese Marco Biagioni: “il centrodestra pratese ha annunciato di voler costruire un inceneritore a Prato. E non è stata una persona qualunque a proporla, ma l’onorevole Mazzetti, che per primo ha lanciato l’idea e poi c’è voluto tornare indietro e rafforzarla. Ovviamente siamo contrari’ e ‘preoccupati per la spensieratezza e superficialità con cui il centrodestra affronta temi così complessi che hanno a che fare con la salute dei cittadini’, ‘siamo di fronte ad una proposta del tutto irragionevole’ .
Pronta la replica di Mazzetti: “Furfaro ha la mia comprensione: non è facile capire un territorio che non conosci e che vivi come lui, sul posto, dovendo arrangiarsi nei salotti della tv progressista. Capisco che in Toscana c’è un business dei rifiuti ma i Furfaro capiranno che, con il centrodestra al governo, ci saranno anche gli impianti, compreso il termovalorizzatore, con le conseguenti ricadute benefiche sul piano economico e ambientale. termini”. Secondo la deputata pratese Chiara La Porta di Fdi “Furfaro ha evidentemente subito, in modo irrecuperabile, il fascino della Capitale. Tant’è che non lo si vede mai nel suo territorio d’elezione e, soprattutto, che questo lo porta a sbraitare, è nato a Pistoia, di tematiche che a Prato non solo conosciamo bene, ma che fanno parte del nostro DNA, a partire dall’economia circolare, accettiamo lezioni da chi offende insensatamente e senza fondamento un ministro della Repubblica, nascondendo malamente i propri bisogni cronici. esserci a tutti i costi, perché sa che manca”.
