Bando per l’assegnazione degli impianti sportivi comunali, Azione Trani ha ancora dubbi – .

Bando per l’assegnazione degli impianti sportivi comunali, Azione Trani ha ancora dubbi – .
Bando per l’assegnazione degli impianti sportivi comunali, Azione Trani ha ancora dubbi – .
Tra pochi giorni verranno aperte le buste per l’offerta economica relativa al bando per l’affidamento degli impianti sportivi comunali. Azione annuncia la sua presenza con uno dei suoi rappresentanti.

«La città deve sapere che questa amministrazione non si ferma davanti a nulla, nemmeno alle evidenti incompetenze e favoritismi», dichiara a nome del partito Raffaella Merra vicesegretaria di Trani.

«A partire dal Raggruppamento temporaneo di imprese che hanno partecipato alla gara per lo stadio, costituita per ottenere più punti e aggiudicarsi la gestione per 10 anni con un contributo complessivo di 1.306.468,30 euro.

I cittadini devono sapere che a giocare allo stadio Trani sul campo sintetico sarà il Bisceglie rugby o il Trani calcio rimasto in promozione e quello retrocesso in prima categoria (club che ringraziamo per i sacrifici fatti e per esserci). Per quanto riguarda il campo da gioco che verrà trasformato in sintetico dalla società vincitrice, come Azione Trani, chiediamo al sindaco Bottaro, che va spesso allo stadio di Napoli e ha modo di ammirare uno splendido campo da gioco paragonabile ad un verde tappeto, di chiedere al club partenopeo il nome della società che se ne occupa e affidargli il campo dello stadio di Trani. È anche vero che al Sindaco non interessa avere uno stadio utilizzabile e una squadra del Trani. Inoltre, memore del glorioso passato del calcio tranese, e non solo della serie B, ma anche dei 10 anni della serie C tra biglietti, vittorie scudetto e Coppa Italia nazionale dilettanti e primi posti nelle classifiche professionistiche, l’assessore al Sport solo adesso si è ricordato del ritorno promozionale che la città può avere dal calcio, anche se in Serie A preferisce il rugby.

Oltre al rugby, lo stadio potrà ospitare anche spettacoli e concerti che genereranno ulteriori introiti per le tre società sportive (una sorta di contributo o sponsorizzazione indiretta a sostegno dei rispettivi campionati?).

Il consigliere pensa davvero a tutti. Inoltre ci chiediamo come l’amministrazione comunale possa mettere a gara uno stadio inagibile, monitorato dalla Procura e oggetto di chiarimenti da parte di Azione Trani, dei cittadini e delle società sportive?”.

Azione Trani ha già depositato una richiesta di accesso agli atti relativi al bando di gara per visionare la certificazione dell’Arpa Puglia che attesta l’avvelenamento del campo oltre al sopralluogo all’interno dell’impianto sportivo.

“Le offerte economiche riguarderanno anche gli altri impianti sportivi messi a gara, evidenzia il vicesegretario, in particolare il palazzetto dello sport che ha come unico partecipante la Fortitudo Basket (al quale vanno i nostri più sinceri complimenti per la vittoria del campionato) , club confinante con un “presidente” nascosto che è parte integrante dell’amministrazione Bottaro. L’azienda riceverà un contributo comunale di 203.719,55 euro per 10 anni di gestione. Ai nostri amici, sempre 10 anni di gestione!

Per quanto riguarda l’inchiesta “Le Chiavi della Città”, su rapporti e affari tra calcio e pubblica amministrazione, sta indagando Azione Trani perché al momento è congelata. Per non parlare delle Frecce Tricolori e del main sponsor dello stile “Bari” raggiunto con un provvedimento ex art. 34 del D.Lgs. n. 159/2011. Anche qui Action vuole vedere le cose con chiarezza.

«A proposito, conclude Raffaella Merra, ma l’assessore Amoruso non aveva dichiarato che il responsabile dell’avvelenamento del campo dello stadio era in prestito? Ammesso che esista!”.

Resta ferma la richiesta di Azione Trani al sindaco di licenziare l’assessore Amoruso per incompetenza e favoritismo e di annullare il bando perché viziato.

 
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