Momento di dialogo e di festa, ieri mattina, per la comunità di Torà che ha incontrato un rappresentante della Comunità ebraica Di Napoli per le riprese delle scene finali del documentario “Ritorno a Tora” – del regista Luca Gianfrancesco – e di ripiantare, nella locale villa comunale, un olivo che ricorda la presenza dell’ ebrei a Tora distrutta lo scorso ottobre.
Gli ebrei napoletani arrivano a Tora nel Settembre 1942 indetto, tramite la prefettura del capoluogo campano, dal sindaco locale che intende creare un piccolo campo di lavoro finalizzato a fornire sostegno nelle campagne a causa della mancanza di uomini impegnati al fronte. Da allora fino alla fine della guerra, l’esperienza di Tora sarà segnata da un forte legame tra la comunità locale e gli ebrei che verranno nascosti, difesi e mescolati alla popolazione (con documenti falsi) ancor prima che dai militari tedeschi.
Un atto di eroismo che valse il Comune Là medaglia d’argento al valor civile nel 2004. Accolto dal vicesindaco Annarita Simonel’evento è stato caratterizzato dalla presenza di Ziva Modiano Fischerl’ultimo testimone vivente degli ebrei di Tora arrivati nel casertano all’età di 11 anni.
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