Milan aritmeticamente in Champions League. Ma il successore di Stefano Pioli sta spaccando i tifosi. Che cosa sta accadendo.
Indipendentemente dai risultati ottenuti o meno Stefano Pioli, c’è stato troppo poco rispetto nei confronti dell’allenatore del Parma. Da dopo lo scudetto in poi sono state tutte critiche. Ogni volta che Milano Non vincere, Pioli era sotto esame o in discussione.
Esonerato molto prima del previsto, l’attuale (sì perché è ancora in panchina) allenatore del Milan paga i sei derby persi, ma fino a un certo punto visto il gap tecnico (qualitativo e quantitativo) con i cugini dell’Inter è un tifoso dell’Inter.
Ma è proprio quell’uscita prematura dal Europa League di aver fatto la differenza, trasformando una stagione normale in negativa per un Milan ancora secondo, praticamente dentro Supercoppa e fuori dalla Champions in un girone tutto sommato con due semifinaliste e, sicuramente, con una finalista.
Poco rispetto verso Pioli anche adesso che del suo successore si parla apertamente. Il Milan sta valutando tutte le opportunità, mentre i tifosi vogliono un solo nome, Antonio Conte, quello completo e immediato.
La rosa dei candidati
Van Bommel E Paulo Fonseca, Marco Rose E Conceicao. Thiago Motta, nonostante la Juventus sembri avere un netto vantaggio rispetto alle pretendenti dell’attuale allenatore del Bologna. Questi i tecnici contattati per la successione di Pioli.
Tra questi, nonostante le voci, non ce n’è mai stato uno Antonio Conte. O meglio, non è mai stato contattato a differenza, ad esempio, del Napoli. I tifosi rossoneri, non certo di buon umore in questi giorni, vedono in chiunque altro oltre a Conte un ridimensionamento del progetto milanista. Eppure il diavolo avrebbe, condizionatamente, scelto.
Il prescelto
Se prima l’hashtag era quello più popolare Pioliout , Da giorni è diventato virale Nopetegui . Perché? Perché la trattativa con l’allenatore spagnolo è molto avviata, tra contatti diretti e indiscrezioni: si parla addirittura di un contratto triennale da 4 milioni di euro.
Ma per i tifosi del Milan Julen Lopetegui non è l’allenatore giusto per il rilancio del progetto, anzi, si tratterebbe di un forte ridimensionamento visto che dalla vicenda Real Madrid (durata pochissimi giorni) in poi, l’iberico ha fallito quasi ovunque tranne che a Siviglia. Terribile in Premier League contro il Wolverhampton. Chissà cosa ne penserà Gerry Cardinale, informato dello stato d’animo della piazza e per certi versi sorpreso da questo sentimento. E nel frattempo Pioli continuare a lavorare per Milano…
