Operazione antidroga della Questura di Ragusa alle prime luci dell’alba. I militari hanno smantellato un’altra rete di spacciatori attiva sia nella capitale che nella provincia. Sono state eseguite ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 9 persone, tutte ragusane di età compresa tra i 24 ei 37 anni. Tre di loro sono state portate in carcere, mentre altre quattro si trovano agli arresti domiciliari. Due sono soggetti all’obbligo di residenza nel comune di residenza.
LA VENDITA ANCHE IN PROSSIMITÀ DELLE SCUOLE
Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di detenzione a scopo di spaccio di droga, in un caso anche di estorsione. Alcuni di loro sono coinvolti nei reati aggravati dallo spaccio di stupefacenti nei pressi di istituti scolastici e dal coinvolgimento di minori.
Le indagini hanno documentato numerose cessioni di sostanze stupefacenti, tra cui marijuana, hashish e cocaina, avvenuti nel centro storico del capoluogo ibleo. Le modalità di funzionamento degli spacciatori erano simili a quanto riscontrato nelle precedenti indagini, con vendite sia a domicilio che in luoghi isolati.
Nel corso dell’operazione, inoltre, sono stati effettuati tre arresti in flagranza di reato e sequestri di stupefacenti e materiale di confezionamento dello stupefacente per un valore stimato di oltre 30mila euro.
La Procura della Repubblica Iblea ha chiesto al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa di emettere misure cautelari personali, approvando integralmente le risultanze investigative dei Carabinieri.
Complessivamente sono state denunciate per gli stessi reati anche altre 5 persone e individuate oltre 330 vendite di sostanze stupefacenti e più di 68 acquirenti.
