“Una villa sobria e festosa – Ranuccio Bianchi Bandinelli a Geggiano nel racconto di Roberto Barzanti” è il titolo del documentario sulla Villa di Geggiano realizzato da Antonio Bartoli e Silvia Folchi che sarà proiettato venerdì 10 maggio, alle 17, in l’auditorium Villa Chigi, nel comune di Castelnuovo Berardenga.
La proiezione sarà preceduta dall’intervento dell’Assessore alla Cultura del Comune di Castelnuovo Berardenga e seguita da Roberto Barzanti, Archintronato, Franco Cambi e Rossella Pansini dell’Università di Siena. L’evento è promosso dal Comune di Castelnuovo Berardenga.
“Abbiamo realizzato una lunga intervista con Roberto Barzanti – spiega Silvia Folchi – per parlare del fermento culturale e politico che caratterizzò la Villa di Geggiano negli anni in cui vi abitò Ranuccio Bianchi Bandinelli. Barzanti concentrò la sua attenzione soprattutto sul dopoguerra, quando la Villa di Geggiano fu frequentata da numerose personalità culturali e politiche, come i dirigenti nazionali del PCI, Luigi Longo e Palmiro Togliatti e da grandi intellettuali come Eugenio Montale, Sibilla Aleramo e Pablo Neruda, le cui firme compaiono nel libro degli ospiti mostratoci da Andrea Boscu, nipote di Bandinelli. Obiettivo del documentario, promosso dal Comune, è proprio quello di recuperare le tracce di quel periodo storico, in cui la villa, situata nella remota campagna senese, era il centro della cultura nazionale ed europea”.
