VENEZIA – Una lite tra fidanzati che si inasprisce: lui inizia ad alzare le mani, lei finisce a terra ferita. È accaduto sabato sera, intorno a mezzanotte e mezza, in zona Dil San Giacomo da l’Orio a Venezia: i protagonisti sono una coppia di turisti inglesi, entrambi 35enni.
LE DINAMICHE
Secondo le prime ricostruzioni, effettuate dai Carabinieri del Gruppo Imbarcazioni Venezia, intervenuti sul posto insieme al 118, i due avrebbero cominciato a litigare fuori da un bar, dopo una serata trascorsa fuori, come tanti turisti che pernottano in città. . Ad un certo punto la discussione sarebbe degenerata e le sue mani avrebbero sostituito le parole e la donna sarebbe finita a terra, con una profonda ferita alla testa, che ha richiesto l’intervento dei medici. Secondo le testimonianze dei passanti, che hanno prestato i primi soccorsi alla giovane, che urlava di dolore in una pozza di sangue, l’uomo l’avrebbe sbattuta violentemente a terra, probabilmente alterata dall’alcol. Si tratta dell’ennesimo spiacevole episodio di violenza sulle donne di cui, questa volta, a farne le spese è stata una turista straniera.
Fortunatamente i residenti e le persone che erano in strada e che hanno assistito alla lite, poi degenerata, non si sono voltate e hanno chiamato i soccorsi: sul posto sono subito intervenuti i carabinieri dell’Unità Barconi e il 118. Al momento il fidanzato della 35enne non è stato denunciato per aggressione; sarà proprio la turista, una volta guarita, a valutare di rivolgersi alle forze dell’ordine per sporgere denuncia.
I SOCCORSI
La donna è stata portata all’ospedale di Venezia in condizioni critiche: ha una profonda ferita alla testa dovuta alla violenta caduta a terra. È stata curata e sottoposta a tutti gli accertamenti del caso, secondo i primi accertamenti la sua vita non è in pericolo ma resta ricoverata in ospedale; la prognosi resta, al momento, riservata.
EFFETTO FILM
Qualche settimana fa abbiamo appreso la notizia dell’arresto dei due responsabili della violenta aggressione ai danni di due turisti australiani, avvenuta lo scorso ottobre, nei pressi del Ponte dell’Accademia. La squadra mobile di Venezia ha arrestato due cittadini dell’est europeo, accusati di aver colpito con un coltello alcuni turisti nel bel mezzo di una discussione per futili motivi, probabilmente per apprezzamento nei confronti di una ragazza.
Dietro questi casi di violenza immotivata, spesso si nasconde anche l’abuso di alcol; i membri del comitato “Danni da vita notturna” lamentano da mesi una difficile convivenza con i tanti bar aperti fino a tardi e che servono alcolici anche oltre gli orari consentiti. “Bisogna morire qualcuno perché vengano effettuati i controlli sui locali?”, osserva Martina Zennaro, il presidente. Il locale di San Giacomo fuori dal quale sarebbe avvenuta l’aggressione, infatti, spiega il comitato, avrebbe dovuto essere chiuso già alle 23, ben prima dell’ora in cui è avvenuto il litigio, intorno a mezzanotte e mezza. Sotto shock gli abitanti della zona: «L’ha aggredita violentemente, sbattendola a terra. Urlava di dolore, poverina, aveva la testa rotta e perdeva molto sangue. Per fortuna i passanti l’hanno aiutata fino all’arrivo della polizia”.
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