dal 15 al 17 maggio presso il polo fieristico Ferrara – Telestense – .

Una tre giorni intensa animerà il quartiere fieristico di Ferrara da mercoledì 15 a venerdì 17 maggio. La città di Este sarà anche quest’anno polo internazionale per i beni culturali e ambientali grazie alla XXIX edizione del Salone Internazionale del Restauro, il primo e unico evento in Italia, qualificato a livello internazionale ISO2563 e certificato ISFCERT.

L’evento, con una proposta culturale e un’area espositiva di sempre maggiore prestigio e interesse, si trasformerà ancora una volta in un palcoscenico dinamico e funzionale, dove esperti, operatori e pubblico interessato potranno condividere conoscenze, esperienze e buone pratiche. , contribuendo così a dare forma al futuro del restauro attraverso un approccio interdisciplinare, originale e innovativo.

RESTAURO 2024, UNICITÀ ED ECCELLENZA

«Modello virtuoso di valorizzazione del patrimonio storico-artistico, Restauro 2024 si configura come un autorevole punto di riferimento in Italia e nel mondo, caratterizzato da un alto profilo culturale e scientifico. Il Salone, proponendosi come luogo di incontro, studio e scambio di saperi e saperi, sarà una vetrina dell’eccellenza italiana nel restauro, una disciplina, una professione di altissimo valore, riconosciuta a livello internazionale”. – dichiara Andrea Moretti, presidente di Ferrara Expo – «Abbiamo a cuore questa manifestazione in modo particolare, sia per la sua lunga storia all’interno del quartiere fieristico, sia per la qualità e l’unicità della proposta espositiva e convegnistica, che ne fanno un centro di eccellenza in Italia e nel mondo. Intorno al mondo. Siamo convinti che Restauro possa realizzare sempre più il suo potenziale di crescita, a livello internazionale, in termini di presenza fieristica e con eventi e incontri di forte risonanza”.

EXPO 2024, UNA PANORAMICA COMPLETA

Il Salone Internazionale del Restauro offrirà ai numerosi attori del settore, pubblici e privati, l’opportunità di valorizzare competenze e professionalità, con un focus particolare sulla promozione culturale, sulla valorizzazione e sul recupero del patrimonio storico-artistico, nonché sulla ricerca per soluzioni e proposte tecniche e tecnologiche all’avanguardia. Un crocevia ricco e stimolante in cui interagire e condividere saperi, lavoratori e saperi.

La XXIX edizione della manifestazione sarà un catalizzatore per l’ampia gamma di settori coinvolti. Saranno presenti aziende specializzate nel restauro dei beni artistici, storici e archeologici, nel restauro conservativo e di consolidamento, nonché aziende che producono o distribuiscono materiali, macchine, attrezzature e soluzioni per la conservazione dei beni culturali.

Tecnologie, strumenti e diagnostica all’avanguardia saranno ampiamente rappresentati, evidenziando l’importanza della ricerca scientifica anche in questo specifico ambito. L’evento sarà una vetrina per una vasta gamma di servizi altamente interconnessi, come sicurezza e impianti, pulizia e ripristino delle superfici, illuminotecnica, multimedialità e software.

Laboratori didattici, istituti, musei, enti di formazione, centri di ricerca e catalogazione, insieme ad enti pubblici e privati ​​dediti alla tutela, alla tutela e al recupero dell’ambiente saranno parte integrante della Mostra, dimostrando l’impegno dell’intero territorio nazionale nella valorizzazione del settore .

Il mondo del turismo culturale, delle biblioteche, degli archivi e dei servizi editoriali contribuirà a promuovere la collaborazione tra le diverse realtà per la tutela e la salvaguardia del patrimonio culturale italiano.

PARTNERSHIP DI VALORE

I padiglioni dell’Expo di Ferrara si preparano ad accogliere un evento che, anno dopo anno, afferma e conferma il suo ruolo di collettore di professionalità e progettualità di alto profilo, frutto di rapporti virtuosi con istituzioni, enti e associazioni.

L’edizione 2024 di Restauro, come tutte le precedenti, potrà contare sulla presenza del MIC – Ministero dei Beni Culturali che porterà in fiera un variegato programma di attività dedicate ai temi e ai progetti più interessanti riguardanti i beni culturali e la loro fruizione.

Grazie alla consolidata e stretta sinergia con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, insieme all’ICE Agenzia, il Salone accoglierà delegazioni internazionali provenienti da tutto il mondo. Una partecipazione che contribuirà a creare, grazie al programma di incontri B2B con gli espositori, significative opportunità di crescita, volte a trasformare la manifestazione in un centro di idee, opportunità e prospettive innovative.

Partner storico della Mostra, Assorestauro – Associazione Italiana per il Restauro Architettonico, Artistico e Urbano, darà anche quest’anno il suo contributo, attraverso un programma convegnistico di altissimo livello e una significativa rappresentanza delle sue aziende: dai produttori di materiali, attrezzature e tecnologie , a fornitori di servizi, ad aziende specializzate nel restauro.

COMITATO TECNICO SCIENTIFICO E CONSULTIVO

Composto da professionisti di livello internazionale, provenienti da diverse discipline e con approfondita esperienza nel mondo dei beni culturali, uniti dal comune obiettivo di promuovere la crescita e la conoscenza del settore, il Comitato Tecnico Scientifico Restauro guida e indirizza le attività attuali e le strategie della manifestazione, giocando un ruolo chiave nel promuovere l’innovazione nel contesto del restauro artistico e architettonico del Made in Italy. Le competenze del Comitato, guidato dal presidente Alessandro Ippoliti, Direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara, garantiscono una prospettiva completa e autorevole nel delineare il futuro della disciplina a livello nazionale e internazionale.

Il Comitato, la composizione

Il ruolo chiave dell’evento è svolto dall’Advisory Board, tavolo di lavoro tecnico-operativo istituito nel 2023 e composto dai principali protagonisti della filiera del patrimonio culturale.

L’Advisory Board è attivamente impegnato in una progettazione condivisa volta a coinvolgere una community altamente qualificata e internazionale, grazie ad un programma culturale che stimola e attrae tutti i principali attori della filiera.

Guardare oltre confine non solo aumenterà la visibilità dell’evento, ma contribuirà a consolidarne la reputazione come punto di riferimento per le questioni legate al patrimonio culturale a livello globale. Consiglio consultivo, i membri

SETTIMANA DEL RESTAURO 2024

Sette giorni di attività e incontri dedicati a promuovere il restauro italiano nel mondo: con il Salone Internazionale del Restauro torna anche la Settimana del Restauro.

Grazie alla partnership tra Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ICE Agenzia e Assorestauro, una selezione di delegazioni internazionali avrà l’opportunità di esplorare, attraverso un viaggio inedito e affascinante, alcuni dei cantieri più prestigiosi del nostro Paese, con una tappa imperdibile all’Expo di Ferrara. Un viaggio che consentirà ai professionisti stranieri presenti di accedere a importanti luoghi storici, con l’obiettivo di scambiare esperienze, diffondere cultura e conoscere le più interessanti best practices sviluppate dalle aziende italiane.

LA CULTURA AL CENTRO

Restauro 2024 propone un calendario di incontri autorevole, una riflessione autentica e attuale sui temi e sulle soluzioni che definiscono il settore. La proposta formativa approfondirà temi estremamente attuali, come l’innovazione, la digitalizzazione, la sostenibilità e l’efficienza energetica. E ancora novità, qualità dei materiali, software e BIM, impiantistica, tutti elementi che forniranno una visione completa sulle sfide e sulle tendenze che stanno caratterizzando il mondo del restauro.

Tra le iniziative confermate, spiccano le tavole rotonde sugli scenari e le prospettive del restauro nel Terzo Millennio e il convegno sul restauro del Made in Italy, le sue prospettive per il futuro e la sua significativa capacità di influenzare tendenze e costumi in Europa.

Di grande attualità e assolutamente da non perdere, il workshop dedicato al ruolo dell’illuminazione nella fruizione delle opere d’arte e i convegni sulla sicurezza di strutture e infrastrutture e sull’importanza delle indagini diagnostiche.

Questa edizione del Salone prevede anche un convegno dedicato al progetto Restituzioni, in cui, attraverso i racconti degli stessi restauratori, vengono presentati i risultati di alcuni degli interventi realizzati nelle ultime edizioni del programma di restauro curato e gestito da oltre 30 anni a cura di Intesa Sanpaolo, in collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali e gli organi ministeriali preposti alla tutela delle opere del patrimonio nazionale.

L’ingresso all’evento è gratuito, previa registrazione obbligatoria sul sito www.salonedelrestauro.com

 
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