Rossini flambé al Teatro Due Mondi di Ferrara – .

Dagli ingredienti della cucina all’amore, dal vino ai piaceri della vita, partendo dall’improbabile e fortunata scoperta di un manoscritto giovanile di Gioacchino Rossini, perduto chissà dove nelle terre di Romagna dove il compositore visse la sua giovinezza: è Rossini flambé del Teatro Due Mondi, che andrà in scena mercoledì 8 maggio alle 21 in Piazzetta San Nicolò, a Ferrara, nell’ambito di Rabicano | Festival Internazionale del Teatro per gli Spazi Aperti organizzato da Teatro Nucleo.

«Ci ​​troviamo all’interno di un ristorante gestito da due fratelli “gemelli” assolutamente non simili tra loro, Otello e Idilio, nel quale lavorano anche due aiutanti cuochi e un cameriere» spiega il direttore Alberto Grilli «Sulla difficile scelta tra un menu legato alla cucina tradizionale regionale e ad un altro più attento alle esigenze sanitarie contemporanee, inizia il conflitto tra i due fratelli, che trovano nei loro collaboratori alleati o nemici. Gli chef cantano e suonano strumenti da cucina, pentole, pentole e posate, indossando maschere che, insieme alla cucina e alla musica, richiamano un altro stile italiano famoso nel mondo, la Commedia dell’Arte”.

Di quadro in quadro gli chef scatenati trascinano il pubblico in un vortice di imprevisti, scaramucce amorose, disastri e disastri culinari, successi e trionfi del gusto e del piacere.

«Rossini flambé è uno spettacolo per adulti e bambini che racconta l’Italia e i suoi sapori e suoni, che riporta alla luce la passione per la vita e i suoi piaceri come tratto caratteristico della nostra cultura popolare» aggiungono le interpreti Federica Belmessieri, Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa e Renato Valmori «Pensiamo alla cucina come luogo di convivialità per eccellenza e al teatro e alla musica come spazi di condivisione di storie ed emozioni. C’è quindi gioia nel condire ogni scena dello spettacolo con risate e meraviglia”.

Partendo dalle sonorità dell’opera buffa, Antonella Talamonti, storica collaboratrice di Giovanna Marini, ha composto per quest’opera musiche e arrangiamenti originali che si alternano alle più famose ouverture rossiniane e che raccontano passioni e contrasti in cucina.

Ingresso libero e gratuito.

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