Cibus, protagoniste sessanta aziende della “Calabria Straordinaria”. Ecco lo stand – .

PARMA Sostenibilità, benessere, nuovi sapori e ingredienti (spesso DOP e IGP). E anche tradizione, contaminazione e reinterpretazione del gusto. È il viaggio di Cibus 2024 tra le nuove rotte del cibo. La Calabria è protagonista assoluta della 22esima manifestazione di riferimento per il settore agroalimentare Made in Italy. A Parma, dal 7 al 10 maggiouna vetrina straordinaria con tutte le novità che disegnano la mappa delle principali tendenze food italiane dei prossimi anni e che presto troveremo sugli scaffali.

I numeri del Cibus

Le oltre 1.000 novità di prodotto presenti a Cibus – di cui 100 esposte nell’Innovation Corner – evidenziano la forte tendenza legata alla salute e al benessere, tanto che i cosiddetti salute e benessere si tratta di un vero e proprio trend con tutta una serie di prodotti capaci di migliorare sia il corpo che la mente. Cibus conferma che il 2024 può essere considerato l’anno del collagene. L’alimento proteico, già popolare tra i bar di Parigi, alla kermesse parmense si espande anche in altri ambiti. Lo troviamo, ad esempio, nel brodo proteico misto di carne a base di ingredienti 100% naturali, senza glutammato né conservanti e anch’esso senza glutine, a conferma di quanto sia centrale il trend del forma libera.

Tendenza locale

Dalle tendenze della cucina mondiale a quelle tutta locali. Dagli agrumi e salumi della Calabria al mare della Sardegna con polpa di granchio blu, prodotto lavorato interamente in loco. Dal dolce al salato è innanzitutto conforto, dove il cibo diventa piacere e i prodotti diventano curiosità.

La Calabria al Cibus

Dopo il successo del Vinitaly di Verona, il meglio dell’enogastronomia calabrese è presente al Salone Internazionale dell’Alimentazione. Sessanta aziende calabresi coinvolte nella fiera di Parma, riunite sotto l’emblema di Calabria Straordinaria, nel padiglione 07-08 (Stand D 024, E 024, F 024, F 036), sotto la direzione della Regione Calabria-Assessorato all’Agricoltura, in collaborazione con Arsac. Un racconto del gusto arricchito da una serie di incontri istituzionali, eventi, tavoli tematici e, in particolare, con cooking show affidati a due chef rigorosamente calabresi, Armando Codisposti e Antonella Torcasio, che si alterneranno ai fornelli – davanti ai buyer, esperti del settore e alla stampa specializzata – per presentare e valorizzare, con le loro ricette, prodotti e piatti tipici della Calabria.

Il taglio del nastro

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy ha inaugurato la 22esima edizione di Cibus Adolfo Urso e il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida. Presente anche il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.
([email protected])

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Cremona. L’altra Ilva, che nessuno vuole vedere, uccide in silenzio – .
NEXT Tettoia Vinaj, il Comune revoca l’incarico allo studio legale (ma non lo dice a nessuno) – .