A Reggio due giorni di festa per i 74 anni d’Europa – .

A Reggio due giorni di festa per i 74 anni d’Europa – .
A Reggio due giorni di festa per i 74 anni d’Europa – .

L’Unione Europea compie 74 anni. Un altro compleanno importante, un altro giorno che, come ogni anno, Reggio Emilia festeggia proponendo diverse iniziative rivolte ai giovani e agli studenti del territorio: l’8 maggio con un evento del percorso Cosa fa per me l’UE (What L’Europa fa per me), promosso ormai da cinque anni dalla Provincia in collaborazione con la Fondazione E35 e con la partecipazione della community online Will Media, il 9 maggio con una caccia al tesoro in città per scoprire passato e presente dell’Unione in modo innovativo.

Nell’iniziativa dell’8 maggio, giornalisti ed esperti di Will Media – community online di informazione di attualità che, partendo da dati e statistiche, fornisce informazioni e contenuti su temi di interesse, adottando strumenti digitali, innovativi e immediati – coinvolgeranno circa 300 studenti delle scuole superiori di Reggio Emilia in un momento di approfondimento sulla storia delle istituzioni europee, sui cambiamenti in atto, sulle opportunità offerte ai giovani, nonché sull’impatto che le decisioni dell’Unione comportano sul vita quotidiana dei cittadini, soprattutto dei più giovani.
Il 9 maggio, poi, si celebrerà la Festa dell’Europa con una caccia al tesoro per le vie del centro storico promossa dall’Agenzia Eurodesk di Reggio Emilia e dalla stessa Fondazione E35: circa 180 studenti delle classi III e IV animeranno il centro della città, scoprendo, attraverso domande e giochi comuni, i luoghi e i momenti simbolo della storia locale ed europea della nostra città. La caccia al tesoro vedrà anche uno spettacolo teatrale realizzato in collaborazione con il collettivo teatrale Consorzio Balsamico nell’ambito del progetto Europeo Theatre in Palm, promosso dalla Fondazione E35 e dedicato alla promozione dei giovani artisti emergenti. La caccia al tesoro rappresenterà anche l’evento conclusivo del progetto “European Young Multiplier”, un percorso di formazione e partecipazione attiva promosso all’interno delle scuole della Provincia che permette ai partecipanti di diventare moltiplicatori, verso i propri coetanei, di informazioni sulle opportunità delle istituzioni europee e di creare veri e propri punti informativi all’interno dei propri istituti.
Il percorso Cosa fa per me l’UE
“Cosa fa per me l’Europa” è un percorso formativo che la Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con la Fondazione E35 per la progettazione internazionale, promuove dal 2019 per illustrare agli studenti delle scuole superiori del territorio. l’importanza e il funzionamento dell’Unione Europea, le opportunità offerte ai giovani, nonché offrire strumenti di lettura e analisi del ruolo dell’Unione Europea nell’odierno contesto internazionale. Il progetto è rivolto a tutte le 21 scuole superiori della provincia con più di 800 studenti coinvolti solo nell’edizione 2024, grazie all’organizzazione di diversi eventi diffusi sul territorio, tra cui Scandiano, Correggio, Reggio e Castelnovo Monti.
In linea con la campagna promossa dal Parlamento Europeo useyourvote , il percorso proposto dalla Provincia di Reggio Emilia insieme alla Fondazione E35 vuole essere uno spazio di attivazione e partecipazione, volto a informare quanti più studenti possibile sull’importanza di partecipare attivamente partecipare alle elezioni europee, nonché condividere informazioni e approfondimenti sulle principali istituzioni e politiche europee.
Nel corso delle 5 edizioni tenutesi dal 2019 a oggi, Cosa fa per me l’Europa ha permesso di coinvolgere quasi 8.000 giovani in attività di formazione e sensibilizzazione sulle tematiche europee.

Perché il 9 maggio si celebra la Festa dell’Europa?
La Giornata dell’Europa, che ricorre ogni anno il 9 maggio, celebra la pace e l’unità in Europa. La data segna l’anniversario della storica dichiarazione in cui l’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman espose l’idea di una nuova forma di collaborazione politica in Europa, che renderebbe impensabile la guerra tra le nazioni europee. La proposta di Schuman è considerata l’atto di nascita di quella che oggi è l’Unione Europea. Il 9 maggio 1950, 74 anni fa, l’allora ministro degli Esteri francese e futuro presidente del Parlamento europeo Robert Schuman propose, infatti, la creazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA), affinché i paesi europei potessero realizzare una produzione comune di carbone e acciaio per rendere la guerra “non solo impensabile, ma materialmente impossibile”.
La dichiarazione di Robert Schuman non solo portò alla creazione di un mercato comune del carbone e dell’acciaio, ma aprì anche la strada ad una comunità economica che sarebbe progressivamente diventata un’unione politica.
Con questo passo storico i paesi fondatori (Belgio, Repubblica Federale Tedesca, Francia, Italia, Lussemburgo e Paesi Bassi) hanno gettato le basi per una pace duratura e un’Europa unita.



 
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