L’anteprima nazionale di “Alla ricerca di Marta. Un film sulla musa di Pirandello”, del regista Lorenzo Daniele, prodotto da Fine Art Produzioni srl, con il sostegno della Regione Siciliana – Sicilia film Commission, scritto da Alessandra Cilio.
L’evento, organizzato con la collaborazione del Distretto Turistico DMO Valle dei Templi e della Fondazione Teatro Luigi Pirandello, vedrà la partecipazione del regista, dell’attrice protagonista Margherita Peluso e della troupe artistica del film che introdurranno la proiezione del film , a moderare sarà presente Marco Gallo, direttore artistico di Sicilymovie – Agrigento Film Festival.
Il film racconta la vita di Marta Abba, attrice di origini milanesi, classe 1900, che nel 1925 entrò in contatto con l’allora già famoso drammaturgo Luigi Pirandello.
Tra i due inizia un sodalizio artistico che si concluderà alla fine del 1936, con la morte del premio Nobel.
In oltre un decennio Marta Abba e il suo “Maestro” si sono scambiati più di 800 lettere, conservate in parte a Roma, presso l’Istituto di Studi Pirandelliani, in parte presso la biblioteca dell’Università di Princeton, nel New Jersey, alle quali l’attrice, ormai ottantenne, , donò tutta la corrispondenza, rivelando al mondo il suo tormentato rapporto con Pirandello.
“Il film non è un classico biopic, è un’opera di creazione in cui si mescolano tre livelli narrativi: quello della protagonista, un’attrice dei nostri giorni, Margherita Peluso; quello di Marta Abba; quella degli esperti che si succedono e che, con la loro testimonianza, aiutano il pubblico a comprendere la vera essenza di Marta, sfatando quel luogo comune secondo cui era l’amante di Pirandello”, afferma il direttore Lorenzo Daniele.
“Questo film è il tentativo di dare voce a colei che ebbe un ruolo fondamentale nella produzione teatrale del grande drammaturgo E allo stesso tempo vuole puntare i riflettori su una donna caparbia e per certi versi ribelle che ha inaugurato, insieme al suo mentore, un teatro rinnovato, diverso dagli stereotipi dell’epoca”.
“Un’attrice che fondò una propria compagnia, e fu probabilmente la prima donna a farlo in Europa, affacciandosi a viso aperto al mondo degli uomini, che in quel periodo storico occupavano posizioni di potere e prestigio”.
Nel film, che ha una durata di 72 minuti, intervengono diversi esperti, ciascuno con le proprie competenze: Annamaria Andreoli, (presidente dell’Istituto di Studi Pirandelliani di Roma) e Pietro Frassica (docente di Letteratura Italiana all’Università di Princeton) sono tra i i maggiori esperti che hanno studiato il carteggio tra Abba e Pirandello a partire dalla metà degli anni Ottanta; David J. Diamond è un actor coach al “La MaMa theater” di New York che accompagnerà, con i suoi consigli, la ricerca di Margherita; l’attrice siciliana Lucia Sardo, volto noto del cinema, che affronterà il delicato tema del rapporto tra Marta Abba e il mondo del teatro a lei contemporaneo.
“Il Comune di Agrigento e il Distretto Turistico Valle dei Templi” – afferma Fabrizio La Gaipa, direttore della DMO Distretto Turistico Valle dei Templi – “hanno seguito le riprese del film nel 2023, quando la troupe ha girato in città, proprio nel giorno in cui Agrigento è stata eletta Capitale Italiana della Cultura 2025″.
“Non potevamo non accogliere la proposta del regista e della produzione di lanciare il docu-film nella città natale di Luigi Pirandello, offrendo supporto logistico all’importante evento, con l’auspicio che questo documentario possa fare il giro del mondo e costituire uno strumento promozionale per la valorizzazione del territorio agrigentino. territorio”.
La realizzazione del docu-film è durata quasi due anni, tra ricerca bibliografica, stesura del testo, sopralluoghi, riprese e montaggio, con un costo industriale di circa 95mila euro, trattandosi di un film a basso budget.
Le location delle riprese sono state la Sicilia, Roma e gli Stati Uniti.
Nel film sono protagonisti, oltre all’attrice milanese Margherita Peluso, anche il regista australiano Laurence Strangio e gli attori siciliani Davide Sbrogiò e Mauro Italia.
Dopo l’anteprima ad Agrigento, il film troverà spazio in numerosi festival nazionali e internazionali, e potrà godere anche della distribuzione nelle sale cinematografiche con eventi mirati.
Sarà incluso anche in piattaforme come Netflix e Amazon Prime Video; la Produzione non esclude la possibilità di trasmissione televisiva.
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