TRIESTE – Il 23 gennaio 1960 il Batiscafo Trieste, con a bordo Jacques Piccard e Don Walsh, raggiunse il record di profondità di immersione mai raggiunto prima da un essere umano nel punto più profondo della Terra, l’Abisso Challenger nella Fossa delle Marianne, pari a quasi 11mila metri sotto il livello del mare.
Per ricordare la storica impresa dell’autore la casa editrice Italo Svevo Di Trieste, Enrico HalupcaSabato 11 maggio alle ore 11.00, sarà ospite dell’evento “L’impresa di Batiscafo Trieste“. Tra economia e scienza: il contributo organizzativo e finanziario del triestino Diego De Henriquez alla costruzione e al collaudo del Batiscafo Trieste che avrà luogo presso lo Yacht Club Adriaco in Molo Sartorio, 1 a Trieste dove interverrà portando il proprio personale testimonianza nel contesto di MareinFvgil Festival del mare e di chi lo vive.
Halupca racconterà al pubblico gli esiti delle sue ricerche relative al progetto del batiscafo e all’impresa di Jacques Piccard riportati nel libro “Il Trieste” (Italo Svevo editore® Accademia degli Incolti, 2019 Collana I Germogli) che presenterà nell’occasione in un incontro ad ingresso gratuito organizzato da Italo Svevo Edizioni.
Relatori dell’evento – che intende ricordare l’impresa del Batiscafo Trieste e celebrare la geniale invenzione di Auguste e Jacques Piccard con il sostanziale contributo di Diego de Henriquez – saranno l’autore e storico Enrico Halupca, il giornalista Gianfranco Terzoli e l’editore , Alberto Gaffi.
Durante la presentazione verranno proiettati alcuni documentari d’epoca e verrà ricordato l’inizio di quella storia, con il rapporto tra i Piccard, la città di Trieste e Diego de Henriquez: una storia nata all’insegna della pace e della difesa dell’ambiente, e quindi di grande attualità.
Nel suo intervento, Halupca illustrerà l’impresa del batiscafo Trieste, simbolo dell’eccellenza scientifica nel mondo, che riuscì, per la prima volta, a raggiungere il punto più profondo del mare e del pianeta Terra. Parleremo soprattutto delle persone al centro di questa impresa: Diego de Henriquez, storico e collezionista triestino, e i Piccard, che da Trieste iniziarono questa meravigliosa avventura nel 1953 per poi raggiungere i 10.917 metri sul fondo dell’Oceano Pacifico. , un record assoluto.
Il libro
A sessantaquattro anni dalla storica impresa del batiscafo Trieste, il libro di Halupca rappresenta un’indagine storica sulla nascita e l’evoluzione del progetto tra il 1948 e il 1955. Attraverso la lettura di documenti inediti recentemente ritrovati dall’autore dopo oltre settant’anni di oblio, nel libro si svela il ruolo fondamentale di Diego de Henriquez, il pacifista triestino noto soprattutto per aver ideato il Museo della Guerra per la Pace di Trieste, nel convincere i due scienziati ed esploratori svizzeri Jacques e Auguste Piccard a puntare sulla città adriatica per realizzare quello progetto scientifico senza precedenti: la prima discesa dell’Uomo nel punto più profondo del Mare, ultima frontiera inesplorata del pianeta Terra.
Il progetto del 1953, precursore di quello che nel 1960 avrebbe raggiunto il record assoluto nella Fossa delle Marianne, aveva infatti avuto origine proprio a Trieste nonostante il difficilissimo contesto storico della Guerra Fredda di quegli anni, dimostrando oltre ogni aspettativa la possibilità di realizzare un progetto di tecnologia pacifica al servizio della Scienza per il Bene dell’Umanità. Per questo motivo il Batiscafo Trieste, strettamente legato a una delle più grandi esplorazioni del XX secolo, resta un simbolo di eccellenza della città adriatica nel mondo.
Il Festival
Il Festival MareinFvg è un’iniziativa istituzionale coordinata dal Cluster Tecnologico Marittimo Fvg per conto dell’Amministrazione regionale, realizzata grazie ai 50 partner che hanno creduto nel fare rete come un punto di forza.
La manifestazione propone un calendario di attività trasversali legate al tema del mare, nate dalla collaborazione e dal networking di più di 50 enti e associazioni. MareinFvg vuole creare una vetrina unitaria delle iniziative legate al mare, che renda attrattive per i cittadini e i turisti anche le attività rivolte maggiormente alle imprese e agli enti scientifici. L’iniziativa è co-organizzata da tutti gli enti partecipanti e rientra nel programma delle Giornate Europee del Mare.
MareinFvg, il Festival del mare e di chi lo vive – che si svolgerà dal 6 al 19 maggio e porterà all’attenzione di un vasto campione di cittadini e visitatori le molteplici attività che si svolgono legate al mare nel Regione, articolandole in sezioni tematiche scientifiche, tecnologiche, artistiche, didattiche e ricreative – celebra il legame che la regione Friuli Venezia Giulia ha con il mare in un contesto di cultura e spettacolo con un fitto calendario di incontri, attività, eventi tecnici, laboratori e manifestazioni aperte a tutti.
Un programma di attività lungo la costa del Friuli Venezia Giulia, che accompagna alla scoperta del mare da Lignano a Muggia, passando per Monfalcone, Duino Aurisina e Trieste per promuovere le diverse declinazioni con cui viene valorizzato il mare della regione: lo sport , storia e cultura del territorio, innovazione tecnologica, arte e letteratura, inclusione e dialogo.
