Reggio Emilia, la musica live al Catômes Tôt riparte da Olivier Manchon Gazzetta di Modena – .

Reggio Emilia, la musica live al Catômes Tôt riparte da Olivier Manchon Gazzetta di Modena – .
Reggio Emilia, la musica live al Catômes Tôt riparte da Olivier Manchon Gazzetta di Modena – .

Reggio Emilia Graditi ritorni per la musica nel centro storico. Ripartono mercoledì 8 maggio alle 21,30 i concerti dei Catomes Tôt in via Panciroli, uno dei luoghi di ritrovo più conosciuti di Reggio, è tornato a vivere dopo una lunga stasi dovuta alla pandemia e poi a complicazioni legali tra la gestione del centro sociale stesso e i precedenti gestori. Adesso, risolte le problematiche e affidata la parte bar e ristorazione a un gruppo di operatori collaudati, stiamo pensando anche alle proposte culturali.

Oggi è il turno della musica, con la prima tappa di una rassegna musicale curata da Olivier Manchon, musicista francese (protagonista dell’era Ulan Bator) residente a Reggio da molti anni e direttore artistico di lunga data della storica esperienza Red Noise, che aveva la sua base proprio a Catomes Tôt. Diverso è il percorso, proposto da Manchon come cittadino del centro storico, semplice volontario del centro sociale e operaio.

Il debutto sarà affidato allo stesso Olivier, che interpreterà Permanent Fatal Error, questo il nome del suo progetto solista, dopo aver aperto con Mattia Ferrarini dei Dolpo, intrigante band reggiana. Si proseguirà poi fino al 10 luglio con una serie di concerti sempre il mercoledì, sempre ad ingresso gratuito e con inizio alle 21.30. Catomes Tôt sarà aperto dagli orari precedenti, per chi vorrà fermarsi per un aperitivo.

Il calendario include l’indie di Chinarsi il 15 maggio, la bossanova di Alessandro Faieti e Caio Chagas e il nuovo gruppo Batia Hasan il 29 maggio: i componenti sono Mattia Ferrarini insieme a Venturelli e Landi dei Giardini di Mirò. A giugno riprendiamo il 6 con la camicetta rock dei T-Birdsil 12 è la volta del folk Simone Romei “Desmoines”il 19 aTrio Isole di Giulio Vetronio, il 26 Quartetto della Banda Zironi. Luglio ospiterà due date, la 3 con i Rane, lucci e nasi di Matteo Ranellucci e Daniele Nasi e il 10 con Monomostra personale del trombettista jazz Tiziano Bianchi, docente, da anni parte della sezione fiati live di Vasco Rossi.

Per Manchon è un ritorno piacevole. «Sono molto felice innanzitutto che Catomes Tôt abbia ripreso le sue attività e poi che si possa riprendere la musica dal vivo. Per molteplici ragioni, per la proposta culturale e per rilanciare un’area dove sono presenti segni di degrado. Sto parlando del parco Cervi: non chiamatelo più Tocci, è un nome che porta con sé un’eredità “tossica”, dice. La voglia di fare è tanta: «Lancio un appello agli abitanti della zona e anche agli studenti delle scuole situate nelle vicinanze: riempi il posto di vita, fatti avanti con i tuoi progetti, noi ci siamo». Eppure il bisogno è alto: «Ho scoperto che il picco del benessere culturale in città è stato il 2019 e questo corrisponde al mio primo periodo di attività. Il mio lavoro quindi ne rientrava e dovrebbe farci riflettere che la forza trainante che ha portato a questo picco è stata la scena indie reggiana. Dobbiamo prenderci cura della vita di tutti i giorni, non solo della cultura spot”.

 
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