Come ormai noto, infatti, in entrambe le occasioni (23 aprile e 3 maggio) la nave, ormai prossima ad entrare in porto, ha comunicato alla Sala Operativa della Guardia Costiera di voler rinunciare all’ormeggio in considerazione del vento particolarmente intenso e l’assenza di un secondo rimorchiatore che potesse agevolare la manovra.
Le due Amministrazioni (Autorità Marittima e AdSP), con il prezioso contributo del locale Corpo Piloti e del Gruppo Ormeggio, hanno avviato da tempo importanti interlocutori con la società (Moby SpA) concessionaria del servizio di rimorchio, al fine di valutare l’adeguamento della flotta di rimorchiatori alle mutate esigenze operative del porto di Olbia. Questa procedura di consultazione delle parti coinvolte è stata avviata già da qualche mese, in considerazione dell’aumento della frequenza dei fenomeni atmosferici estremi (vento di maestrale – soprattutto – con raffiche fino a 45 nodi) e dell’aumento delle dimensioni delle navi ormeggio nel porto della Gallura.
Porto di Olbia: incontro tecnico su sicurezza e attracco delle navi da crociera
Nel corso dell’incontro sono state analizzate le criticità che hanno portato la compagnia di navigazione MSC a considerare l’ormeggio non sicuro, ricercando al tempo stesso una soluzione quanto più condivisa possibile che, nel breve periodo, consenta di garantire maggiori condizioni di sicurezza agli armatori. cc.dd. giganti del mare durante le manovre di ormeggio e disormeggio in presenza di condizioni meteomarine particolarmente avverse.
La società Moby ha condiviso le preoccupazioni espresse dai soggetti coinvolti, Autorità Marittima, AdSP e servizi tecnico-nautici, assicurando il massimo impegno per il reperimento di un ulteriore mezzo nautico, con caratteristiche tecniche adeguate, così da potenziare il servizio offerto alle unità ormeggiate e/o in arrivo/partenza.
“la sicurezza del porto è per noi una priorità assoluta”, dichiara il comandante Castronuovo” “sicurezza come generatore di valore, come valore aggiunto di un porto, è una componente essenziale di ogni processo produttivo, del resto perché un porto più sicuro e professionale è sicuramente un porto più attrattivo per i grandi investitori e capace di attrarre nuovi traffici e consolidarsi quelli esistenti”.
Olbia, 05/08/2024