“Non era un obiettivo dichiarato ma ci credevamo” – .

“Non era un obiettivo dichiarato ma ci credevamo” – .
“Non era un obiettivo dichiarato ma ci credevamo” – .

A tre anni dal fallimento della precedente società, la città di Carpi ritorna in Serie C. La squadra emiliana, fresca vincitrice del Girone D di Serie D, ha infatti riconquistato il titolo per prendere parte al campionato di terza serie per la stagione 2024/2025.

“Sapevamo fin dall’inizio che Carpi era una località che voleva tantissimo la C – ha raccontato ai microfoni TuttoC.com il dg biancorosso Enrico Bonanzini -. Questa titolarità con questo presidente voleva tanto riportarla tra i professionisti, ma non era un obiettivo dichiarato e non era un obiettivo perentorio. Sapevamo che ad inizio stagione c’erano squadre che si erano attrezzate in maniera importante come Pistoiese, Aglianese e Ravenna, quindi sapevamo di essere in un girone molto competitivo, ma assolutamente non favorito. Eravamo molto speranzosi di essere competitivi fino alla fine, non volevamo restare troppo indietro a gennaio, ma giocare fino alla fine: questo era il vero obiettivo”.

Adesso c’è spazio per la ripartenza in Serie C. “Ricominceremo a lavorare perché non ci siamo mai fermati un minuto: ci siamo subito messi al lavoro per cercare di farci trovare pronti perché la Serie C – nel bene e nel male – è un pianeta diverso e il presidente ha fortemente voluto questa promozione. Ci stiamo strutturando, stiamo studiando, abbiamo già attivato i primi report per le prime verifiche degli impianti e siamo al lavoro. Abbiamo festeggiato domenica sera, ma ieri eravamo già in ufficio la mattina prestissimo”.

 
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