Modica, la cultura della prevenzione al centro dell’iniziativa della Questura con gli studenti – .

Continua il missione della Polizia di Stato attraverso la diffusione dei principi di legalità per l’affermazione della “Cultura della Prevenzione”. Ancora un’occasione di incontro e condivisione tra la Questura di Ragusa e gli studenti della provincia. “Tutela della legalità. Conoscere e condividere la “Cultura della Prevenzione”, questo il tema discusso questa mattina al teatro Garibaldi di Modica con gli studenti delle scuole modicane. L’evento rappresenta il quinto di un ciclo di incontri che si sono svolti presso alcuni teatri della provincia e ha costituito un’importante sintesi e analisi degli obiettivi positivi raggiunti nei precedenti incontri svolti con le scolaresche; ricominceremo presto con un nuovo ciclo di incontri per raggiungere anche gli studenti degli altri centri del territorio ragusano.

Gli studenti del Liceo Musicale e Coreutico “G. Verga” di Modica anche in questa occasione hanno scandito l’inizio e la fine della manifestazione con l’esecuzione di noti brani musicali e dell’inno nazionale.

IL assessore della provincia di Ragusa dott. Vincenzo Trombadore nel salutare le autorità civili, militari e religiose e il pubblico presente, ha ribadito l’importanza di promuovere tra i giovani la “Cultura della Prevenzione”. Il coinvolgimento e la condivisione delle nuove generazioni sui temi della sicurezza possono davvero dare un contributo sostanziale a quella “polizia partecipativa” di cui tutti i cittadini sono parte integrante e attiva. Essere tutti poliziotti nell’esclusivo interesse della comunità. Essere tutti insieme “squadra”, istituzioni e cittadini. In questo contesto, l’assessore ha poi ringraziato i sindaci intervenuti “per la sensibilità e la vicinanza istituzionale nelle iniziative culturali, sociali e sportive e nei progetti di legalità, con la predisposizione di impianti sportivi e teatri per la realizzazione di attività di polizia preventiva”. Sicurezza ha aggiunto “… è cultura, con l’integrazione sociale sportiva e con la raccolta dei principali valori da proiettare, da parte di ciascuna istituzione, nell’efficacia condivisa, nella condivisa efficacia di utilità sociale”.

Sono intervenuti per un saluto istituzionale prefetto della provincia di Ragusa Giuseppe Ranieri che ha sottolineato l’elevata valenza positiva sul fronte “prevenzione” degli eventi organizzati dal Commissario con le scolaresche della provincia. Il prefetto ha illustrato anche l’impegno della Prefettura e delle altre istituzioni competenti e in particolare dell’Ufficio Scolastico Provinciale, a sostegno delle scuole contro la dispersione scolastica.

Anche il sindaco di Modica Maria Monisteri Caschetto ha ringraziato l’assessore nella doppia veste di sindaco e presidente della “Fondazione Teatro Garibaldi” per la straordinaria efficacia degli eventi organizzati con le scolaresche anche nei teatri, come momenti di grande crescita culturale e pedagogica in quanto cruciali per far percepire agli studenti la presenza e la vicinanza delle istituzioni. IL in rappresentanza del sindaco di Ragusa gli assessori all’Istruzione Catia Pasta e allo Sport Simone Digrandi e il Sindaco di Vittoria Giuseppe Aiello nell’ambito di un breve intermezzo colloquiale con il conduttore, hanno applaudito le iniziative di “prossimità” rivolte dalla Questura di Ragusa agli studenti della provincia e hanno sottolineato ciascuno, per il proprio ambito, l’importanza delle ricadute positive che tali iniziative hanno generato sul piano di prevenzione ed educazione dei bambini.

Presente all’evento rappresentanti dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dell’Autorità Portuale di Pozzallo, del Direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Ragusa Viviana Assenza che ha espresso vivo apprezzamento per le iniziative e gli incontri organizzati dalla Questura di Ragusa nelle scuole e nei teatri della provincia, il commissario straordinario dell’ASP di Ragusa Giuseppe Drago che ha voluto sottolineare la valenza pedagogica di queste iniziative e l’impegno dell’ASP nel contrastare fenomeni sociali degenerativi come il bullismo. A questo proposito evidenzia che l’ASP di Ragusa è l’unica azienda del Sud ad avere un ambulatorio antibullismo attivo.

Un suggestivo video ha illustrato le diverse strutture della Polizia di Stato e le competenze specialistiche delle donne e degli uomini che la compongono ma anche una sintesi, in musica e immagini, dei numerosi eventi locali organizzati dalla Questura di Ragusa in provincia.

Poi seguì a discussione, moderato dalla giornalista Sonia Iacono, in cui il Il Commissario Capo Rosalba Capaccio Vice Direttore della Squadra Mobile e Gianluca Gennaro Capo di Stato Maggiore della Questura di Ragusa, Antonio Pennisi in servizio presso il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale – di Catania e Giuseppe Raffa, Pedagogista e Coordinatore dell’Anti -Ambulatorio bullismo dell’ASP di Ragusa, hanno affrontato il tema della giornata, interagendo con gli studenti che hanno posto loro anche numerose domande di approfondimento. I temi trattati sono stati: discriminazione di genere, violenza domestica, bullismo, cyberbullismo e reati commessi sul web. I social media, il loro corretto utilizzo e come difendersi dai comportamenti illeciti.

 
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